Raiola attacca: "Basta c...ate su Ibra!"
La voce di Mino Raiola arriva dal cuore della notte brasiliana. Mal di pancia Ibra? Grandi manovre in vista di un trasferimento in estate al Real Madrid o altrove come ipotizzato dopo lo sfogo post-Arsenal e la pace difficile con Allegri? Il procuratore dello svedese non vuole nemmeno sentirne parlare: “Lasciatemi in pace con queste cazzate. Io non rispondo al gossip”.
Una chiusura netta a qualsiasi ipotesi veda il manager italo-olandese al centro di un’operazione per portare via Zlatan da Milanello. Per colpa del fuso orario Raiola non ha avuto ancora il tempo di leggere la rassegna stampa italiana, ma l’eco delle polemiche per le critiche lanciate da Ibra dopo la notte da incubo dell’Emirates non lo lascia indifferente.
Secondo una parte della stampa alle radici ci sarebbe un’insoddisfazione dello svedese che spesso in passato è stata il sinonimo di rottura con allenatore e club. Difficoltà di rapporto sfociate nello scontro di martedì sera con Ibra che avrebbe apostrofato Allegri con durezza davanti a tutti i compagni: “Ma che ca..o di allenatore sei?”. Un trattamento che ricorda da vicino quello riservato in passato a Mancini ai tempi dell’Inter e a Guardiola al Barcellona come lo stesso Zlatan ha raccontato nella sua autobiografia.
Ibra lontano dal Milan è un’ipotesi reale o fantasia? “Senti, io non sono un procuratore di gossip ok? Sono una persona seria - attacca Raiola al telefono dal Brasile -. Lasciatemi in pace con queste cazzate”. Punto. La stessa lontananza del procuratore da Milanello dovrebbe suonare come garanzia per i tifosi del Milan.
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