Campioni precari. Ecco i nomi della rivoluzione centrale

E' partita la rivoluzione centrale. Ambrosini, Gattuso, Seedorf, Flamini, van Bommel sono al passo con i tempi e, come la maggior parte d'italiani, sono precari e con un contratto in scadenza. Sarà rinnovo? Per quanto tempo vestirò la maglia del Milan? In via Turati non sfugge nulla, niente è lasciato al caso, per questo nell'ultimo periodo sono molti i nomi di centrocampisti accostati al Diavolo. Montolivo è in testa alla lista dei "saranno rossoneri" mentre da tutta Europa si rincorrono rumors che spingerebbero questo o quel calciatore a Milano. Una premessa va fatta, a Milano sono rientrati anzitempo Merkel e Strasser, pedine fondamentali del Milan che sarà, nonché prodotti della primavera. Il fair play finanziario lascia intendere che questi ultimi saranno il presente e il futuro. Chi arriverà? Mascherano rimane il colpo anche se difficilmente realizzabile (la storia insegna che è una falsa realtà, "impossibile is nothing", vedere Ibra e Binho last second due stagioni fa). Più concreta ma meno affascinante l'ipotesi Keita.

Il maliano l'anno prossimo compirà 33 anni. Tra le soluzioni più praticabili vi è quella che condurrebbe Nigel De Jong in rossonero. Il contratto del centrocampista dei citizen scade nel 2013 e per Mancini non occupa un ruolo fondamentale nel suo City stellare. Questo giocatore sarà meno sponsorizzato e mediaticamente importante come i precedenti ma sarebbe il più mirato. Grinta, corsa, cattiveria agnostica lo rendono moderno e duttile, un vero martello in mediana. Con Galliani non s può mai sapere e chissà che possa poi arrivare il colpo alla Boateng. Colui al quale per esplodere manca solamente la possibilità di indossare la maglia rossonera.