Crudeli: "Test importante col Lecce, all'Emirates speravo che ci fosse una rimonta come all'andata a Via del Mare"

Crudeli: "Test importante col Lecce, all'Emirates speravo che ci fosse una rimonta come all'andata a Via del Mare"MilanNews.it
© foto di Tiziano Crudeli
sabato 10 marzo 2012, 21:00News
di Federico Gambaro

Intervistato da "SalentoSport.net", Tiziano Crudeli, volto rossonero di 7 Gold ed editorialista di Milannews, ha parlato della sfida di domani a San Siro e del momento del Milan dopo la sconfitta di Londra e il passaggio ai quarti di Champions: "Il Lecce? Per il Milan è un test importante. Dopo la batosta contro l'Arsenal i rossoneri devono riprendere subito il cammino - avvisa il giornalista - Amo i numeri e non mi fido del Lecce. I salentini hanno vinto quattro partite fuori casa, più dell'Udinese e pari alla Roma di Luis Enrique. Con Cosmi la squadra sta crescendo e lo dimostrano anche i goal realizzati in trasferta: 14, proprio come la Juventus. Il Lecce naviga nei quartieri bassi, ma nel complesso è una formazione temibile. Se mi piace il temperamento di Cosmi? Ognuno deve essere se stesso. Cosmi, con le dovute proporzioni, è come Crudeli: vive intensamente le partite senza fingere e senza barriere. Il tecnico leccese domenica non ci sarà essendo squalificato e sfogherà la sua tensione in tribuna.

Oltre al tecnico perugino stravedo per Muriel, che è seguito dal Milan, valutato 10 milioni di euro dall'Udinese. Poi non ci dimentichiamo di Cuadrado, infortunato, e di Andrea Bertolacci. Tutti giovani con futuro". Crudeli poi viene sollecitato sulle esultanze dell'andata a "Via del Mare" con la rimonta firmata Boateng: "Lo ricordo bene e martedi in Champions League all'"Emirates Stadium" ho sperato che il Milan rimontasse proprio come al "Via del Mare". Non è successo, ma l'andata è difficilmente dimenticabile". Infine, sulle assenze in casa rossonera, il telecronista ammette: "Bisogna mettere sul piatto della bilancia tutti gli episodi. Quest'anno sono stati 14 gli infortunati, ma i rossoneri sono in testa alla classifica, proprio perché sono in grado di supplire alle assenze. Contro l'Arsenal l'organico era esiguo, comunque non bisogna accampare scuse".