Milan: è fuga per la vittoria

Milan: è fuga per la vittoriaMilanNews.it
domenica 11 marzo 2012, 17:30Primo Piano
di Antonio Vitiello

Il menù di oggi a San Siro prevedeva una facile vittoria del Milan sul Lecce e l’eventualità di un allungo sulla Juventus. Tutto semplice per gli uomini di Allegri, forse più per la scarsa incisività dei pugliesi che per la forza dei rossoneri. Una domenica tranquilla, senza patemi come non capitava da tempo. La notizia più bella arriva però da Genova, perché la Juve ancora una volta perde altri due punti per strada e consente ai rossoneri di allungare a + 4 in classifica. La prima fuga ufficiale della stagione arriva dopo il passaggio del turno in Champions, un periodo felice per la banda di Allegri che superano l’ostacolo Lecce con grandissima semplicità. Nonostante i tanti infortuni la formazione milanista continua a volare e lo fa grazie ad uno straordinario Ibrahimovic (19 gol in serie A e 8 assist) e un sorprendete Antonio Nocerino, forse il giocatore rivelazione di quest’annata, giunto alla sua nona firma in campionato.
Il Milan parte fortissimo, dopo sei minuti trova il vantaggio con l’ennesimo gol di Antonio Nocerino. Il nono centro stagionale del centrocampista napoletano lascia immaginare un match tutto in discesa, ma il Milan giocherella troppo e finalizza poco. Le azioni da gol fioccano da ogni lato ma i rossoneri peccano di superficialità in area di rigore, mancando di quella cattiveria giusta per infilare la seconda volta Benassi.

Nella ripresa il Milan trova pochi spazi perché il Lecce occupa meglio il campo. Allegri sostituisce uno spento Muntari con Alberto Aquilani regalandogli l’ultima mezz’ora di gioco. Il cambio produce comunque una scossa perché la 65esimo Zlatan Ibrahimovic da fuori area scaraventa un bolide terrificante sotto la traversa, firmando il 19esimo centro in serie A. Anche oggi gol e assist per lo svedese, motorino inesauribile di gioco e registra perfetto di una squadra sempre più protagonista di questa stagione. Il Milan avrebbe la possibilità di fare tris ma Emanuelson tutto solo si fa ipnotizzare da Benassi che devia in angolo. Con l’ingresso in campo di El Shaarawy ad un quarto d’ora dalla fine, il Milan crea ancora più occasioni, ma la mira e alcune scelte discutibili sotto porta non fanno incrementare il vantaggio dei rossoneri. Finisce 2-0 e il Milan porta a casa il massimo risultato con il minimo sforzo perché oggi a San Siro è stata una delle partite più facili della stagione. Con quattro punti di vantaggio i rossoneri possono amministrare tranquillamente il vantaggio e dosare le energie anche per l’Europa.