ESCLUSIVA MN - Riccardo Cucchi: "Ibra è come tutti i geni. Nocerino, un Gattuso dei tempi d'oggi"

Il popolare giornalista di "Tutto il calcio minuto per minuto" Riccardo Cucchi analizza la prestazione del Milan, che allunga in campionato sulla Juventus. In esclusiva per MilanNews.

Riccardo Cucchi, dopo la figura non certo bella con l’Arsenal possiamo considerare la prova col Lecce un test attendibile per lo stato di salute del Milan?

“Direi si si per una ragione semplice: nel nostro campionato non esistono partite facili e sebbene sia arrivata la vittoria anche col Lecce qualche rischio c’è stato. Non dimentichiamoci che Muriel sull’1-0 per i rossoneri ha sfiorato il pari e che nonostante la partenza brillante tutti abbiamo visto il calo fisico e di tensione del Milan. Poi, chiaro che dobbiamo tenere conto delle assenze che il Milan deve gestire e se sei impegnato su più fronti gli uomini che giocano spesso ne risentono”.

Ibrahimovic ancora una volta strepitoso, anche se la prova di Londra porta ai soliti paragoni sul suo rendimento in campionato e in Champions

“Ibrahimovic è un giocatore che da solo vale il prezzo del biglietto e come tutti i geni ha anche dei momenti di vuoti che sembrano inspiegabili. Tornando alla gara con l’Arsenal a sua discolpa possiamo dire che sebbene lo svedese non abbia fatto una grande partita la squadra non lo ha di certo aiutato ad esprimersi al meglio”.

È fattibile il paragone con Marco van Basten, che va avanti da sempre?

“Cerco sempre di essere attento e prudente sui paragoni. Dai tempi di van Basten ai giorni d’oggi il calcio è cambiato e anche in modo profondo, non ce ne rendiamo conto ma se rivediamo i filmati dell’epoca la differenza la si vede, quindi è davvero difficile paragonare i due giocatori, che in ogni modo ritengo diversi. Ibrahimovic dà grandissima importanza alla potenza, è più muscolare, straripante di van Basten, la cui grandezza e classe resta indiscutibile”.

Nocerino, vicinissimo alla doppia cifra, continua a stupire

“Non voglio fare il facile profeta ma ho sempre sostenuto il suo acquisto e chi l’ha ceduto ha fatto male. È un Gattuso dei tempi d’oggi, più tecnico e capace di sentire il gol. Rispecchia quello che dovrebbe essere un mediano del calcio moderno, perché oltre alle caratteristiche che ho elencato ha corsa e grinta. È stato uno dei migliori acquisti del Milan fatto di certo non per caso vista la grandissima intelligenza dei dirigenti, che hanno capito le sue qualità e attitudini”.

Con l’allungo a +4 si avvicina lo scudetto?

“Non tutto è fatto. Negli anni ho visto rimonte ben più incredibili, per cui bisogna sempre mantenere alta la concentrazione. A mio avviso il Milan è la squadra tecnicamente migliore del campionato”.