Altro che Ronaldo, rinforzo low cost a centrocampo: c'è già il nome

Altro che Ronaldo, rinforzo low cost a centrocampo: c'è già il nomeMilanNews.it
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mercoledì 14 marzo 2012, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
Vive e lavora a Milano, giornalista e Direttore di MilanNews.it, redattore di Tuttomercatoweb.com e TMW Magazine. Lavora presso "Sportitalia". Opinionista su Odeon TV, ospite a Milan Channel. Collabora con Radio Radio. Twitter: @AntoVitiello

Sorprende come una semplice battuta abbia avuto tutto questo effetto mediatico, aveva detto Galliani ieri. Eppure le dichiarazioni del presidente Silvio Berlusconi non passano mai inosservate, soprattutto se si tratta di calciomercato e il nome da copertina è quello di Cristiano Ronaldo. Sono veramente in pochi a credere che il Milan possa acqusitare un fenomeno come Cr7, valutato almeno 100 milioni di euro e con una clausola inaccessibile fissata a un miliardo di euro. Nessuno immagina il portoghese vestire rossonero in uno dei periodi più difficili del calcio italiano e della sfera economica in generale. E se poi lo stesso attaccante del Real disprezza la serie A e confessa di voler restare a vita in Spagna, allora c'è poco da discutere. Il Milan di questi tempi si concentra soprattutto su operazioni low cost, trattative che interessano molto all'amministratore delegato Adriano Galliani. E' cosa nota che a giungo parecchi giocatori andranno in scadenza di contratto e non a tutti sarà concesso il rinnovo. La tipologia di giocatori che potrebbe intressare ai rossoneri è quella di Antonio Nocerino. Motorino inesauribile e atleta instancabile che macina chilometri nell'arco di una partita. Un recupera-palloni d'eccellenza capace di trovare anche i tempi d'inserimento per pungere in attaco. Il Milan sta guardando con estremo interesse l'evolversi del rapporto tra il Bologna e Gaby Mudingayi, congolese con passaporto belga che va in scadenza di contratto nel 2013. Tra il 31enne ex Lazio e la squadra di Pioli non c'è stato ancora un contatto per intavolare il prolungamento, ma Mudingayi - secondo quanto risulta alla redazione di MilanNews.it – vorrebbe provare l'esperienza della vita. Un matrimonio con il Milan sarebbe il sogno per un giocatore che ha costruito il suo curriculum in Italia e conosce alla perfezione la serie A (nel 2004 esordì al Torino).

Un uomo di esperienza che potrebbe costare alle casse di via Turati poco più di 1 o 2 milioni di euro. La tipica operazione di mercato che piace a Galliani e che sta caratterizzando il recente mercato rossonero, esempi ne sono gli arrivi di Nocerino e Muntari. Mudingayi piace anche alla Juventus e all'Inter, così il Milan sta cercando di muoversi in anticipo e tra qualche giorno potrebbe anche incontrare l'entourage del giocatore. Il Bologna non vuole parlarne prima del raggiungimento della fatidica quota di 40 punti, che vorrebbe dire salvezza. I felsinei nel 2012 hanno avuto un rendimento importante e quindi è probabile che la permanenza in serie A venga conqusitata con qualche giornanta d'anticipo, a quel punto Braida avrà il via libera per trattare lo sbarco a Milanello di Mudingayi. Giunto a 31 anni vorrebbe finalmente giocare in una big e per farlo sarebbe disposto anche a cedere sull'ingaggio. Al Milan serve un giocatore pronto e di esperienza, Mudingayi ha diputato la Champions con la Lazio ed è un perno della nazionale belga. Così come per Nocerino e Muntari è prevista un'onta di scetticismo da parte dei sostenitori rossoneri, che in ogni finestra di mercato si aspettano il nome a sensazione, ma va tenuto conto delle esigenze economiche della società e del momento buio che attraversa il movimento calcistico italiano. Uno scetticismo che potrà essere comunque smentito soltanto dall'operato sul campo. Oltre Montolivo il Milan si rafforzerà con Mudingayi - a meno di clamorosi ribaltoni ma nel calciomercato tutto è possibile – e potrebbe non concludersi qui l'operazione di restyling. Tutto dipenderà dalla quantità di giocatori in scadenza che lascerà il Milan, e solo tra qualche settimana la dirigenza inizierà a farsi due conti. Dipenderà tanto anche dalla Champions League, in quel caso è lecito iniziare a sognare.