Milan, ansia da sorteggio: ma anche le altre temono i rossoneri

Due incubi spagnoli, un colosso tedesco, una favola cipriota, una vecchia volpe inglese, una mina vagante portoghese e una sorpresa francese. Ecco il mix europeo che si troverà di fronte il Milan venerdì nel sorteggio di Nyon. Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Apoel Nicosia, Chelsea, Benfica, Marsiglia e appunto Milan, tutti insieme appassionatamente nella stessa urna, senza vincoli di serie e nazionalità. I rossoneri, ovviamente, sperano in un accoppiamento quantomeno abbordabile, non solo nel quarto di finale in questione ma anche nel possibile turno successivo. Da evitare, manco a dirlo, le due big di Spagna. Meglio stare alla larga il più possibile anche dai teutonici di Jupp Heynckes (la finale si giocherà proprio all’Allianz Arena, ndr).

Tutti vogliono l’Apoel, come se la squadra allenata da mister Ivan Jovanović fosse li per grazia divina. Occhio alla verve delle Aquile Rosse e all’imprevedibilità dell’Olimpique, così come all’esperienza dei Blues. Insomma, basta fare due semplici calcoli per comprendere che, a questo punto della competizione, ogni avversario è da tenere in grande considerazione, evitando cali di concentrazione o atti di eccessiva superiorità. E’ chiaro: nessuno vuole incrociare - almeno per il momento - i campioni in carica, gli attuali leader della Liga e i finalisti del 2010, ossia Barça, Real e Bayern, ma il sorteggio non ammette repliche e, soprattutto, per raggiungere il tetto d’Europa, prima o poi, bisognerà confrontarsi giocoforza con le migliori in assoluto. In fondo, c’è anche il rovescio della medaglia: nessuno, a conti fatti, sarà così contento di pescare il Milan.