Sorteggio: mai cosí importante

Ci siamo. Domani, venerdí 16 marzo, sapremo quali saranno i nostri ostacoli nella corsa alla finale di Monaco del 19 maggio. 8 club ai quarti di finali, con livelli molto molto differenti. Tre grandi assolute: Milan, Real e Barcellona, che nessuno vorrebbe incontrare. Due grandi che sembrano peró in un momento di declino soprattutto la prima: Chelsea e Bayern Monaco. Infine le tre cenerentole di questa edizione: Apoel Nicosia, Benfica (la piú insidiosa delle tre) e Marsiglia. Facendosi due calcoli ci si rende conto dell'importanza del sorteggio di domani.

Partendo dal fatto che per vincere la coppa dalle grandi orecchie, bisogna affrontare le piú forti d'Europa, sicuramente sarebbe meglio farlo in finale, in una partita secca che è talmente ricca di emozioni da essere imprevedibile. Da questo sorteggio uscirà anche il tabellone tennistico che porterà due delle otto squadre a Monaco. Ecco quindi che oltre alla propria avversaria, il Milan, saprà anche chi potrebbe essere l'eventuale (un pó di scaramanzia non guasta mai) avversaria nel caso di passaggio in semifinale. Un sorteggio importantissimo, quindi, forse molto piú determinante che negli ultimi anni. La possibilità concreta di incontrare un'altra grande c'è, cosí come quella di cavarsela con un sorteggio favorevole. Sognare un incontro con l'Apoel, per poi affrontare la vincente tra Marsiglia e Benfica in semifinale, non è sintomo di codardia ma semplicemente un voler posticipare il "grande incontro", probabilmente con una delle spagnole, in finale, in una di quelle notti da Milan dove tutto puó succedere. In ogni caso qualunque nome dovesse uscire dalle urne di Nyon, saranno i nostri avversari a doversi preoccupare del Milan e non viceversa, sperando di aver imparato dagli errori di Londra.