...Il diavolo perde la freccia nel periodo peggiore: non molliamo adesso

...Il diavolo perde la freccia nel periodo peggiore: non molliamo adessoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 15 marzo 2012, 19:45Focus On...
di Emiliano Cuppone

Non si arresta l’emorragia di titolari in casa rossonera, continuano le defezioni eccellenti, si fermano due dei pilastri della formazione di Allegri prima di un momento delicatissimo della stagione.
La prossime tre partite che attendono il Milan sembrano essere fondamentali per il cammino tricolore del diavolo, la trasferta di Parma, più insidiosa di quanto ci si aspetti, la semifinale di ritorno di Coppa Italia in casa della Juventus con un risultato da ribaltare e poi la Roma in casa. Salvo miracoli il Milan affronterà tutte e tre le sfide senza Ignazio Abate, fermatosi a causa di un risentimento muscolare che lo terrà fuori per un paio di settimane almeno. Leggermente meno preoccupante il problema di Robinho, il brasiliano ha subito solo una contusione, dovrebbe tornare ad allenarsi presto, sembra sicuro che salti Parma, proverà ad essere in campo allo Juventus Stadium, sicuramente sarà in disponibile contro i giallorossi.
Le defezioni in casa rossonera hanno tormentato Massimiliano Allegri sin dall’inizio di stagione, si è arrivati a ben 15 indisponibili in una volta sola nell’ultimo periodo, ed in Emilia la situazione non sarà migliore, i due infortunati dell’ultimo momento si accodano ai vari lungodegenti, con praticamente una squadra e mezza destinata all’infermeria.
Si fermano due degli uomini più in forma della squadra del Conte Max, un Robinho in grande spolvero aveva saputo stupire tutti nell’ultimo periodo, tornato freddo davanti alla porta e grande nelle assistenze ai compagni. Ibrahimovic sentirà la mancanza di quello che sembra essere il compagno d’attacco ideale per lo svedesone, si sentirà più solo Emanuelson, gemello separato alla nascita dal numero 70, che ha imparato a duettare in sintonia con il compagno di reparto brasiliano. Al suo posto ci sarà il piccolo faraone El Shaarawy però, giovane ed affamato, concreto e brillante, ha già dimostrato di non sentire il peso della maglia rossonera e di saper essere determinante sin da subito.
Defezione forse più importante quella del terzino destro.

Abate, dopo un periodo d’appannamento dal derby in poi, sembrava essere tornato finalmente sui livelli di quella freccia che aveva saputo arrestare Cristiano Ronaldo ed annichilire Javier Zanetti negli ultimi due anni. Al suo posto dovrebbe agire Antonini, che non gioca sul lato destro ormai da molto tempo, che non sembra essere sullo stesso livello del biondo compagno di squadra. Igna aveva impressionato per puntualità ed attenzione difensiva, era tornato a farsi beffe degli avversari sull’asse destro e non ci voleva proprio questo stop forzato, specie in un momento così delicato di una stagione da incanalare sui giusti binari.
Aspettando rientri importanti come quelli di Seedorf, Boateng, Pato e Nesta, il Milan dovrà stringere i denti e riuscire a raccogliere il massimo risultato possibile in attesa di riavere anche la sua freccia destra, l’uomo in più sul lato forte della squadra di Allegri.
I rossoneri devono cercare di mantenere il confortante vantaggio di 4 punti sulla Juventus, uscire davanti dalla sfida con la Roma sarebbe importantissimo. Mentre il Milan affronterà i giallorossi, la Vecchia Signora chiuderà marzo con la complicata sfida contro l’Inter, poi in aprile avranno 3 partite delicatissime contro le due romane ed il Napoli, mentre il diavolo dovrà giocarsela con squadre di caratura inferiore potendo così dare lo strappo definitivo alla corsa scudetto.
Arriva un momento delicato per la formazione di Allegri, arriva il momento di affrontare il problema infortuni per l’ennesima volta, dovrà provare a tenere il ritmo scudetto anche in assenza di giocatori dal peso specifico importante come l’insostituibile Abate.