Timore e fascino Barça: siamo il Milan prendiamoci la rivincita

L’urna di Nyon ha riservato al Milan la più spiacevole delle sorprese, il sorteggio ha messo i rossoneri nuovamente di fronte allo spauracchio Barcellona.
Andata in casa per di più, a San Siro il 28 marzo andrà in scena il remake di una delle partite più avvincenti degli ultimi anni della massima competizione europea, in quel caso furono emozioni a non finire con due squadre ormai certe della qualificazione che si affrontarono a viso aperto.
La partita delle stelle ancora una volta, Guardiola ci temeva e non ha certo esultato quando si è reso conto di dover affrontare la squadra che più di ogni altra l’ha messo in difficoltà quest’anno, Allegri guarda al bicchiere mezzo pieno e spera nel fascino della sfida per vedere finalmente i suoi primeggiare anche in Europa.
Sarà la rivincita delle partite del girone, il Milan seppe uscire con un soffertissimo pareggio dal Camp Nou, mettendo in scena una partita tutta impostata sulla tenuta difensiva, perse con onore a San Siro giocandosela alla pari con quelli che fino a quel momento erano apparsi dei marziani.
Sarà la rivincita di quella contestatissima semi-finale del 2006, con il Milan che uscì battuto all’andata casalinga grazie ad una indecisione difensiva che spianò la strada al gol di Giuly, e si vide annullare una rete di Shevchenko in terra catalana per un fallo inesistente dell’ucraino su Puyol.
In Spagna l’hanno già ribattezzato il nuovo classico, è la sfida sicuramente più affascinante di questi quarti di Champions League, di fronte due delle squadre più gloriose del panorama mondiale, di fronte due filosofie diverse ma pur sempre votate ad un calcio offensivo. Scenderanno in campo ben 11 Champions League, un numero indefinito di stelle, scenderà in campo una storia che non ha pari, una tradizione fatta di vittorie e spettacolo, si confronteranno due dei club più amati al mondo.
Sarà sfida vera, difficile per entrambe, chi vede il Milan già spacciato si sbaglia, la squadra di Allegri ha già mostrato di non temere il mostro blaugrana, ha già mostrato di avere gli attributi per affrontare Messi e compagni con fierezza e con la consapevolezza di poter scavalcare lo scoglio più importante.

Ci sarà da sudare parecchio, ci sarà da sputare sangue, ci sarà da metterci più impegno che mai, ci sarà da ritrovare quell’anima europea che ha accompagnato i grandi trionfi del Milan del recente passato.
L’urna di Nyon ha messo il Milan di fronte all’avversario più difficile, ma anche al più affascinante, c’è timore oggi, ci sarà emozione ed atmosfera surreale il 28 a San Siro, ci vorrà una squadra ed uno stadio che sanno essere unici nelle occasioni importanti: ci vorrà il vero Milan.