...Il momento della verità: due settimane per tornare veramente grandi

...Il momento della verità: due settimane per tornare veramente grandi MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 16 marzo 2012, 20:45Focus On...
di Emiliano Cuppone

Il Milan di Massimiliano Allegri arriva al momento della verità.
In corsa su tutti e tre i fronti, la formazione rossonere vivrà 17 giorni di passione, viatico fondamentale per una stagione ancora tutta da scoprire.
Si parte domani con la delicatissima sfida di Parma che il Milan affronterà con una lista interminabile d’indisponibili, gli ultimi dei quali sono tre titolarissimi come Robinho, Abate e l’acciaccato Van Bommel. I punti di vantaggio sulla Juventus non sono poi così tanti, il cammino è ancora lungo ed il diavolo dev’essere capace di sopperire alle tante defezioni, cercando allo stesso tempo di risparmiare le energie per affrontare tutti gli impegni.
Mercoledì si vola allo Juventus Stadium, santuario inviolato di una Vecchia Signora che non avrà alcuna voglia di vedersi ribaltare il risultato nella semi-finale di ritorno della Coppa Italia. Il risultato dell’andata non è poi così proibitivo, il Milan dovrebbe vincere con due gol di scarto per approdare all’ultimo atto della coppa nazionale e provare a bissare il trionfo del 2003.
Si torna poi a giocare in campionato, presumibilmente sabato, e ci sarà da affrontare l’indecifrabile Roma di Luis Enrique. I giallorossi sono la variabile impazzita di questo campionato, squadra capace di prove strabilianti ed allo stesso tempo di pessime apparizioni, hanno a loro disposizione un tasso tecnico tale ed un’imprevedibilità che potrebbero mettere in difficoltà la squadra del Conte Max.
Il mercoledì successivo arriva l’evento dell’anno, si bissa l’emozione del girone di Champions e si affronta di nuovo il Barcellona dei marziani. Il 28 marzo andrà in scena forse la sfida più importante di questo periodo, una partita da non perdere a nessun costo, un match da portare a casa con la vittoria e possibilmente a reti inviolate, cosa non impossibile, ma sicuramente dal tasso di difficoltà unico.
Si tornerà a giocare in campionato, si presume nuovamente di sabato l’ultimo giorno di marzo, nel difficilissimo campo del Catania di Vincenzo Montella.

Gli etnei sono la vera rivelazione del torneo, al Massimino hanno creato una fortezza quasi invalicabile, giocano un calcio ottimo e sono capaci di mettere in difficoltà chiunque.
Il tour de force si chiuderà il 3 di aprile, in uno dei templi del calcio mondiale, nello stadio più capiente d’Europa, si volerà al Camp Nou e sarà la partita della verità.
Siamo arrivati all’inferno, Ibra e compagni dovranno uscire da questa corsa ad ostacoli con la testa alta, dovranno essere bravi ad affrontare tutte le sfide con la giusta concentrazione, dovranno essere capaci di non sottovalutare nessuna delle 6 finali che gli si palesano davanti. La doppia sfida ai blaugrana è sicuramente affascinante, è importante, ma dal tasso di difficoltà talmente elevato da non dare alcuna garanzia, se non quella che i rossoneri ci arriveranno con la giusta tensione. Starà ad Allegri riuscire a tenere alta la concentrazione anche nelle altre partite, in primis la Coppa Italia, torneo da non snobbare se non altro per l’avversario che si ha di fronte. Occhio, però, al campionato, i giochi sono apertissimi, ma un Milan ancora avanti dopo il tour de force di cui sopra avrebbe la strada spianata verso il secondo tricolore di fila.
C’è da rimanere con i piedi per terra e concentrati, c’è da fissare con attenzione tutti gli obiettivi, giocando 90 minuti alla volta, senza troppi programmi o proclami, c’è da essere cattivi è vincenti, c’è da dimostrare di essere tornati veramente grandi anche nella mentalità, c’è da vincere e convincere, qualsiasi sia l’avversario, qualsiasi sia il trofeo.