Gattuso un esempio! Milan-Barcellona anche per Keita e Mascherano...

Gattuso un esempio! Milan-Barcellona anche per Keita e Mascherano...MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
martedì 20 marzo 2012, 00:00Milanello in rosa
di Gaia Brunelli
Giornalista e anchor per Sportitalia. Opinionista per la trasmissione "Il Campionato dei Campioni" in onda su Odeon tv. Conduttrice su Radio Milaninter.

Il calcio quando toglie lo fa senza riserve, senza guardare in faccia nessuno. Ma, allo stesso tempo, quando il calcio dà, lo fa sempre in grande. Gennaro Gattuso dev’essere un esempio per tutti. Per Abidal e per Muamba che non devono mollare ora, ma hanno il dovere di continuare a crederci perché il calcio fa i miracoli. Quei due minuti di Parma giocati da Gattuso sono stati probabilmente i due minuti più belli che il numero 8 rossonero abbia trascorso negli ultimi mesi, perché se la tua vita è in campo, puoi sempre provare a fare altro, ma solo rientrando su quel prato verde, ti rendi conto ti quanto ti sia mancato. Non tutti hanno la costanza e la forza di volontà di Gattuso, ecco perché bisogna prenderlo come esempio per continuare a credere di potercela fare. Bravo Rino, complimenti! Ti sei ripreso il tuo campo, anche perché il calcio non aspetta, prosegue. E il Milan ora deve affrontare un periodo pazzesco, fitto di impegni, sempre più decisivi. Il sorteggio ha detto male, ma, tutto sommato, un lato positivo c’è. Contro il Barcellona sarà difficile vedere cali di concentrazione in stile Arsenal. Anche perché onestamente sarà impossibile vincere 4 a 0 a San Siro. Se fosse capitato l’Apoel, la squadra di Allegri avrebbe avuto in più la pressione di non poter sbagliare, di dover a tutti i costi passare il turno. Contro gli extraterrestri di Guardiola sarà diverso. Il Milan è sfavorito: se passa farà l’impresa, se esce almeno ci avrà provato.

Magra consolazione. In ogni caso dopo la partita contro il Parma, non giocata bene ma vinta, lo stato d’animo di molti è sui binari giusti. Ibra, un po’ influenzato al Tardini, ha subito detto di voler andare a Torino per ribaltare il match dell’andata. E’ così che il Milan deve lottare su tutti i fronti. Niente turno over, solo voglia di vincere. Contro la Juve mancheranno Abate e Robinho, ma in panchina si rivedrà Seedorf. Mentre Nesta e Boateng si stanno nuovamente allenando in gruppo e saranno pronti per la prossima gara di campionato a San Siro contro la Roma. Piano piano sta tornando tutto alla normalità e la rosa rossonera si sta rimpolpando nel momento di maggior bisogno. Non c’è bisogno di fare molti calcoli: una sfida vuol dire finale (coppa Italia), un’altra significherebbe mantenere almeno 4 punti di distacco sulla seconda a 9 gare dalla fine (campionato) e l’ultima dirà quanto il Milan sia cresciuto in Europa (Champions League). E poi chissà mai che questo nuovo doppio incontro con il Barcellona non scaturisca anche in qualche interessante movimento di mercato. Keita e Mascherano sono due obiettivi rossoneri. Il primo trova poco spazio nel centrocampo blaugrana, chiuso ormai dall’innesto di Fabregas. Il secondo sta giocando come difensore centrale, dando una grossa mano a Guardiola, ma nel Milan tornerebbe a fare il centrocampista davanti alla difesa, il ruolo preferito da Mascherano. Insomma, non tutto il male vien per nuocere e poi chissà… il calcio toglie, ma sa anche dare tanto!!!