Rivera: "La differenza tra Juve e Milan non è solo Ibra"

Per parlare del duello Scudetto fra Juventus e Milan, ma anche della semifinale di ritorno di Coppa Italia che andrà in scena domani sera allo Juventus Stadium abbiamo intervistato in esclusiva l'ex bandiera del Milan Gianni Rivera.
 

Come vede il duello Juventus-Milan?
"Per ciò che concerne la Coppa Italia ritengo decisamente avvantaggiata la Juventus, mentre in campionato propendo per il Milan davanti dato che quattro punti sono un buon margine da gestire e ora la Juve non è più artefice del proprio destino".
 

La differenza in campionato fra i due club l'ha scavata Ibra?
"No. Il fattore decisivo sono le due squadre nel loro complesso, certamente un giocatore come Ibrahimovic è importante, ma le partite non si vincono con un solo giocatore".
 

Questa sarà l'ultima stagione di Del Piero alla Juve: che ne pensa di questo addio?
"Prima o poi tutti smettono: è la dura legge del calcio e della vita. Non entro nei problemi interni alla Juve, tuttavia mi auguro e spero che Del Piero sia soddisfatto lo stesso anche se non chiuderà la carriera in bianconero. Un campione come lui merita solo grandi elogi...".
 

Nel calcio ci si dimentica in fretta delle bandiere: è accaduto a Firenze ad Antognoni, a lei e Paolo Maldini al Milan e ora anche a Del Piero...
"La vita purtroppo è anche fatta di queste cose e può succedere di essere dimenticati da qualcuno. Chiusa un'epoca se ne aprirà un'altra e Del Pierò sarà sicuramente pronto per un'altra esperienza".
 

Da dirigente?
"Non lo conosco così bene da potermi sbilanciare...".