Galliani ha pescato il jolly

Galliani ha pescato il jollyMilanNews.it
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lunedì 19 marzo 2012, 21:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Sono serviti mesi agli addetti ai lavori per capire il ruolo e l'effettivo valore di Urby Emanuelson, giocatore approdato in rossonero praticamente a zero euro, ma tra mille e più aspettative, rimaste tali fino a qualche settimana fa. E' stato più impegnativo del previsto il percorso di ambientamento al calcio italiano, non l'inserimento nello scacchiere, visto che in pochissimo tempo l'ex Ajax è divenuto autentico pallino di mister Allegri. Tanto impegno, tantissima corsa, ma anche molto fumo, quello offerto dal giocatore lontano dalla fascia, da quel ruolo che ricopre con maestria, grande proprietà atletica e supportato da un mancino che sa essere delizioso. Il centrocampo lo ha visto impiegato in ogni sua zona, dalla più conservatrice a quella più offensiva (dove ultimamente ha regalato grandissime soddisfazioni ai tifosi e all'intero staff), ma la corsia mancina resta il suo percorso preferito.

Eccessivamente imbrigliato nella trequarti interpretata da fantasista puro, Emanuelson ha giovato del ruolo, quando gli è stato concesso da tecnico e compagni (Ibra su tutti), di poter svariare a piacere o meglio ad esigenza. Il tanto intercambiarsi messo in atto da Ibra e Robinho, facilita il suo ruolo di incursore, tanto da averlo portato ripetute volte in zona gol, sfruttata finora in due sole occasioni. Adriano Galliani che per averlo a gennaio e battere la concorrenza riconobbe all'Ajax poco più di un milione di euro (il giocatore si sarebbe liberato a giugno a parametro zero), ha dimostrato ancora una volta di saper pescare il jolly dal mazzo e, nel caso dell'olandese, proprio di jolly si tratta. Terzino, esterno, ala, mezz'ala e trequartista, chiedere di più al 26enne pare eccessivo, per ora è giusto dargli tempo di imparare da chi in Italia ha già dimostrato tanto, il tempo è dalla sua parte.