Conte sconfigge ancora Allegri grazie al solito aiutino

Conte sconfigge ancora Allegri grazie al solito aiutinoMilanNews.it
mercoledì 21 marzo 2012, 08:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Il Milan sporca per la prima volta in stagione lo Juventus Stadium fino a quel momento immacolato. Tutto molto bello ma non basta per raggiungere la finale di Coppa Italia. Il primo dei tre obiettivi sfuma nonostante i rossoneri posseggano la rosa più forte di tutto il panorama nazionale. Mah, o meglio Mesbah. Il terzino franco-algerino si addormenta e la Juventus si sveglia. Uno a zero Del Piero. La stagione è e sarà segnata dalle continue polemiche, i Maya hanno deciso così. Mexes ad inizio azione viene strattonato da Del Piero, cade a terra liberando il capitano bianconero che realizza il momentaneo 1-0. Amelia lamenta oltretutto un tocco di mano del numero 10. Due irregolarità sono meglio di una. Non si fischia fallo in attacco in queste circostanze o forse hanno iniziato a simulare anche i difensori per di più da ultimo uomo? Il primo tempo regala un Milan che parte con un possesso palla degno della scuola rossonera, costante ma sterile, la Juventus si chiude bene a riccio chiudendo tutti i potenziali spazi. In tutta la prima frazione di gara c'è da segnalare, o meglio da non segnalare Emanuelson, che continua a non giocare nella sua posizione, quella di terzino sinistro. Allegri sbraita con l'arbitro nel tunnel degli spogliatoi tra primo e secondo tempo dopo aver sostituito Zlatan con Maxi Lopez. Bah, o meglio Mesbah. Il terzino franco-algerino viene baciato dal lancio di Mexes che lo sveglia. Il terzino sinistro vola per insaccare alle spalle di Storari il primo gol con la maglia rossonera.

Con un Ibra in meno, il fenomeno del Diavolo ora è Thiago Silva. Solo un marziano può, pressato da due attaccanti, liberare in surplace di tacco facendo ripartire l'azione. Una parentesi doverosa per rendere l'idea del campione di cui i rossoneri dispongono. Fermi tutti. Alziamoci in piedi per applaudire ad un gol da fenomeno. Maxi Lopez si libera con una veronica di Chiellini, salta Bonucci e infila all'incrocio dei pali. In tutto questo l'argentino preme l'interruttore e spegne tutto la Juventus Stadium. Tutti seduti e in modalità silenziosa. Secondo gol pesantissimo con la maglia del Milan dopo la marcatura di Udine. Da una perla all'altra. Mirko Vucinic prende la mira e inchioda i rossoneri. Fucilata nel sette per un calciatore che ha dimostrato nella serata tutto il suo valore. Decisivo ancora una volta l'arbitraggio. Pesa il gol dell'1-0 di Del Piero, il fallo su Mexes era solare. Conte con ogni probabilità eviterà tutte le polemiche. Ora è troppo facile.