Perchè Mesbah sì ed Emanuelson no?

Perchè Mesbah sì ed Emanuelson no?MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 21 marzo 2012, 10:00Primo Piano
di Francesco Specchia

La sfida contro la Juventus è stata anche la prima volta di Mesbah. Un gol straordinario per scelta di tempo e inserimento che fa il palio con l'errore sul gol subito ad opera di Del Piero. Il franco-algerino ha personalità, lo dimostra mettendosi sempre a disposizione del compagno, offrendo a quest'ultimo la possibilità di giocata e di scarico. Troppo sicuro. In occasione del gol che ha aperto la serata di ieri Mesbah, dopo aver saltato in scioltezza due avversari non ha voluto calciare lungo la sfera per cercare un passaggio corto. E' in quell'occasione che ha dovuto mettersi spalle alla porta avversaria per cercare un appoggio che non ha trovato. In questa maniera gli attaccanti bianconeri hanno accorciato chiudendogli tutti gli spazi. Ecco che… palla persa, Pirlo inventa per l'esterno destro che serve in area un liberissimo Del Piero (il numero 10 si è smarcato commettendo un fallo netto su Mexes). L'errore non abbatte il terzino sinistro che in tutti i 120 minuti ha dimostrato un' ottima propensione alla fase offensiva. Raggiungere il fondo, puntare l'uomo e mettere in mezzo palloni invitanti è l'esercizio che con il tempo diventa routine. Cross tagliati dal suo affilato mancino sono pioggia per un assetato di gol. A tutto ciò si aggiunge un gran gol in tuffo di testa, più frutto di una diagonale errata di Pepe che di un capolavoro di Mesbah.

ERGO… A questo punto la domanda sorge spontanea: "Se Mesbah è tanto bravo ad attaccare e meno a difendere, Emanuelson non potrebbe ricoprire quel ruolo?". Ieri sera l'olandese ha giocato una partita opaca. Il motivo? La Vecchia Signora, visto il risultato dell'andata, ha chiuso tutto gli spazi, spazi nei quali Urby esalta le proprie qualità tecniche oltre che da velocista. E' un caso che Emanuelson sia cresciuto sulla distanza e abbia migliorato il proprio voto negli ultimi 30 minuti? No, le praterie si sono aperte e lui ha iniziato a scorazzare come un puledro tenuto in gabbia fino a qualche minuto prima. Un giocatore con tanta velocità nel lungo e una progressione così facile può essere costretto a giocare "schiacciato" dalla linea difensiva avversaria? Allegri, la scommessa Emanuelson la vincerai quando partirà sulla linea difensiva.