...Il mistero di Alexandre Pato: fra infortuni ed indifferenza

La situazione di Alexandre Pato assume sempre più le tinte gialle di un intricato mistero.
Il Papero è scomparso ormai da tempo dalle cronache rossonere, il ragazzo continua a non essere disponibile, ancora alle prese con quel problema muscolare che non sembrava nulla più che un risentimento. Contrariamente alle previsioni, però, il numero 7 rossonero è fuori ormai da tanto, troppo tempo, dalla sfida contro la Juventus, da quel lontano 26 febbraio.
I recuperi per Allegri iniziano ad arrivare, tornano a disposizione Boateng e Nesta, sembrano ormai prossimi altri rientri importanti, potrebbe essere utilizzabile a breve anche Antonio Cassano, l’infermeria si svuota anche dei lungodegenti. Il mister è costretto ogni conferenza stampa a fare il bollettino medico, anche se l’ultimo periodo è fatto più di sorrisi che di facce cupe, aggiorna costantemente sulle diverse situazioni, tralasciando sempre Alexandre Pato però.
Il bomber verdeoro non è più oggetto di discussione, nessuno chiede e nessuno annuncia, la sua condizione rimane avvolta nel mistero, non ci sono tabelle di recupero, di sicuro non lo si vuole affrettare, ma un mese di stop per un problemino, l’ennesimo, al bicipite femorale sembra realmente troppo.
L’impressione è che il Milan abbia gettato la spugna, abbia messo la situazione in ghiaccio, cercando quasi di far dimenticare ai tifosi che in rosa ci sarebbe anche un potenziale incredibile come quello di Pato, come se s’ignorasse il problema.

Il comunicato di oggi parla di un nuovo viaggio negli States in programma, un altro volo transoceanico per mettere i muscoli di cristallo nella mani dei guru a stelle e strisce la prossima settimana.
I problemi del ragazzo classe ’89 si protraggono ormai da anni, nessun miglioramento evidente, una miriade di tesi e di teorie più o meno fondate sulla natura di queste continue ricadute. Se fino a qualche mese fa, però, il popolo rossonero viveva con attenzione questo calvario, contando i giorni per il rientro del numero 7, con una società pronta a fornire anche i minimi dettagli sull’evoluzione, oggi sembra essere calato il silenzio su Pato. I tifosi sembrano disinteressati, la squadra sembra fare a meno di lui senza troppe preoccupazioni, anche lo stesso Adriano Galliani ormai ha smesso di ribadire quanto sia pesante la sua assenza.
Il mistero di Alexandre Pato continua, sembra non avere soluzione (forse una ci sarebbe, ma è alquanto doloroso anche solo scriverla), lascia molti dubbi su un continuo arrestarsi di quelle gambe apparentemente forti, eppure così fragili, che hanno stregato Guardiola e non solo, sulla continua indisponibilità di questo giovane campione che ha smesso di dividere l’opinione pubblica, cadendo quasi nel dimenticatoio fra un infortunio e l’altro.
Speriamo che come nel migliore dei libri gialli arrivi il colpo di scena, magari la “rinascita” di quel personaggio che si era dato ormai per scomparso, il ricomparire gioioso di un campione che tutto il popolo rossonero ha aspettato per troppo tempo, perdendolo di vista nell’intricata trama della stagione rossonera, fatta d’impegni importanti e ravvicinati, si pensa al Barcellona, si pensa allo scudetto ed alla Champions, con o senza Pato due obbiettivi per cui lottare fino alla fine.