LA LETTERA DEL TIFOSO: "Ibra è ora di dimostrare quanto vali" di Emanuele
Finalmente!
E’ arrivato il momento in cui i fenomeni devono fare i fenomeni ed i campioni saranno solamente buoni giocatori.
E’ arrivato il momento in cui non si scrivono solo le statistiche ma si scrive la storia.
Dalle innumerevoli lodi che piovono addosso al gigante svedese, è evidente che la mia sia una voce fuori dal coro.
La mia voce è quella di un tifoso, milanista da sempre, che ritiene che Ibra sia molto più dannoso che utile alla causa rossonera, un giocatore abbondantemente sopravvalutato.
Penso che Ibra sia molto meno uomo-squadra di quello che sembri, sia molto meno giocatore a favore dei compagni e penso, anzi, che sia il giocatore che più di tutti toglie spazio all’estro ed alla classe dei vari Pato, Robinho, ElSha, Boateng, ecc.
I numeri mi sembrano impietosi: eroe contro Novara, Lecce, Parma, Palermo; assolutamente mediocre contro Barcellona, Inter, Juve, Arsenal.
Spot ideale del “ti piace vincere facile…”.
Vedere che la svolta del campionato è arrivata nelle giornate di sua assenza, vedere che esce lui ed il Milan infligge la prima sconfitta dell’anno (nei 90 minuti) alla Juve, vedere che in linea generale tutti giocano meglio senza la sua ingombrante presenza mi fa essere sempre più convinto che il Milan non ha bisogno di Ibra.
I fenomeni sono quelli che accrescono il valore dei compagni e sono decisivi nei momenti decisivi.
Non mi pare che l’identikit si sovrapponga allo svedese.
Ora, finalmente, è arrivato il momento in cui gli incompetenti come me dovranno stare zitti ed ammettere che sarebbe meglio dedicarsi ad un corso di flauto traverso piuttosto che perdere tempo a giudicare i giocatori di calcio…
Ibra, a te la palla!
Emanuele da Trieste
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