Totti e il Milan, "un feeling" da interrompere

Sabato pomeriggio, con ogni probabilità a S.Siro la Roma riavrà tra le sue file il suo giocatore simbolo, il capitano Francesco Totti.
Il problema alla coscia che lo aveva colpito la settimana scorsa e costretto ai box sembra pienamente superato, il muscolo non fa più male e il rientro del numero 10 giallorosso è praticamente cosa scontata. Un avversario in più, un avversario da temere particolarmente e non perdere mai di vista, soprattutto per i suoi poco incoraggianti precedenti.
Identificare in Totti una delle più terribili “bestie nere” del Milan è alquanto riduttivo; infatti basta analizzare con attenzione il suo score contro i rossoneri per capire quanto peserà negli equilibri del match la sua presenza nell’anticipo pomeridiano di sabato.
Il “Pupone” ha già segnato in carriera ben 10 goal al Milan, 7 dei quali a San Siro con 3 doppiette nelle 28 partite  totali giocate tra campionato e coppa Italia.
Inoltre ad Abbiati ha già fatto 5 goal e se si considerano in questa statistica anche le reti messe a segno contro l’Inter, dire che il prato di S.Siro ispiri la vena realizzativa di Totti è quantomeno appropriato.
Certo spetterà ai vari Nesta (probabile un suo rientro), Mexes,Thiago Silva e Bonera cercare d’interrompere questa positiva tradizione del capitano giallorosso, ma il Milan non dovrà solo pensare a lui, infatti gli uomini di mister Allegri dovranno prestare molta attenzione a questa Roma, che nonostante i risultati altalenanti di questa stagione, è si capace di subire cocenti sconfitte caratterizzate da pessime prestazioni, ma allo stesso tempo, è in grado di ottenere clamorose vittorie accompagnate da grandissime prestazioni.
Di sicuro, la partita di sabato sarà un incontro avvincente, (il match dell’andata fu vinto per 2-3 dal Milan èd stato uno dei più belli di tutta la stagione n.d.r.) con una Roma che verrà a Milano per giocarsela a viso aperto, specialmente considerando che Luis Enrique attua un tipo di calcio molto propositivo che non prevede catenacci e difesa ad oltranza ma che con le dovute proporzioni di forza, può essere paragonato a quello del super Barcellona del suo amico Guardiola.

Del resto, “la scuola” di formazione è la stessa…
Insomma vincere sabato contro i giallorossi, sarebbe sotto tutti i punti di vista un buon viatico per prepararsi al meglio alla sfida stellare di Champion’s contro i blaugrana di mercoledì prossimo. Due partite che diranno molto sul futuro di questa stagione del Milan.