Più di un'idea

Più volte, sulle nostre pagine, avevamo posto l'attenzione su un possibile ed eventuale esperimento: Urby Emanuelson come terzino sinistro. La necessità, visti gli infortuni dei vari Boateng e Seedorf, ha impedito alcun tipo di sperimentazione, essendo l'olandese l'unico giocatore rimasto in grado di ricoprire il ruolo di trequartista. L'ex Ajax, dopo aver faticato inizialmente in quella posizione, ha acquistato fiducia e carisma, disputando ottime prove e decidendo anche alcune sfide decisive. Con il ritorno di Prince che, tra Roma e Barcellona, andrà a riprendersi il suo trono di "10 atipico", Emanuelson sarà costretto (almeno nell'immediato) a ritagliarsi un nuovo impiego. Vista l'indisponibilità di Abate, unita alla forma ancora altalenante di Zambrotta, Allegri sembra avere in serbo un'idea succulenta in ottica blaugrana: dirottare Antonini sulla corsia destra, come accaduto a Torino, affidando al venticinquenne orange le sorti della fascia mancina. Le partite del girone, giocate contro l'undici di Guardiola, hanno messo in luce un aspetto piuttosto limpido: i catalani, pur dominando il possesso palla e costringendo gli avversari a rinculare nella propria metà campo, lasciano spesso ottimi varchi per i contropiedi. Quegli spazi devono essere attaccati con l'astuzia, ma soprattutto con la velocità: avere un peperino tecnico e rapido come Emanuelson sulla sinistra, dunque, potrebbe rendere la fase di possesso decisamente più producente. Pensate ad un ribaltamento di fronte dove, oltre ai tre uomini d'attacco, potesse giungere dalle retrovie anche lo sgusciante numero 28. Non c'è ancora nulla di deciso, sia chiaro, ma questa idea sembra frullare nella mente del tecnico livornese: non è escluso che già domani contro la Roma, se e quando Boateng sarà in campo, si possa mettere in pratica questa nuova strategia.

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