Ribaltone Milan: Ibra scatena l'inferno, T. Silva salta il Barça

Ribaltone Milan: Ibra scatena l'inferno, T. Silva salta il BarçaMilanNews.it
sabato 24 marzo 2012, 20:20Primo Piano
di Antonio Vitiello

Il messaggio alla Juve è stato inviato, ed ha un mittente ben preciso: Zlatan Ibrahimovic. Il Milan supera la Roma e si lancia a più sette punti in classifica al termine di una partita difficilissima per i colori rossoneri. Il vantaggio di Osvaldo alla fine del primo tempo ha fatto sperare i giallorossi, ma la doppietta di Ibra nella ripresa ha spianato la strada per l’ennesima vittoria interna. La nota dolente arriva dall'infortunio di Thiago Silva che sarà costretto a saltare la partita di Champions contro il Barcellona.

TRE MINUTI DI FUOCO - Il Milan schiera un centrocampo ruvido con Nocerino, Ambrosini e Muntari, solo panchina per Aquilani mentre Gattuso finisce in tribuna. In attacco Ibrahimovic ed El Shaarawy con Emanuelson a supporto. La Roma recupera Totti ed Heinze, mentre Taddei vince il ballottaggio con Josè Angel.  Dopo dieci minuti subito una brutta notizia per i rossoneri perché Thiago Silva esce dal campo zoppicando, al suo posto entra Zambrotta. Sono i padroni di casa a condurre il gioco, Ibrahimovic ci prova con una botta violenta su calcio di punizione Stekelenburg salva tutto mandando sopra la traversa. Altra chance per gli uomini di Allegri con El Shaarawy che di testa manda di poco a lato dopo una sponda di Zambrotta. Nella fase centrale succede poco, ma tutto ad un tratto il match si infiamma quando El Shaarawy si inventa un tiro a giro dalla distanza che batte l’estremo difensore giallorosso ma sbatte sul palo, sulla ribattuta non riesce la deviazione a Ibra e Nocerino. La Roma prende coraggio e al 43’ passa in vantaggio. Ambrosini sbaglia il rinvio, arriva De Rossi che svirgola la conclusione al limite dell’area ma sulla stessa si avventa Osvaldo che punisce Abbiati. Pesante disattenzione della retroguardia del Milan, condannata all’ultima azione del primo tempo.

A TUTTO MILAN - Nella ripresa il Milan si lancia subito alla ricerca del pareggio che arriva dopo sette  minuti su calcio di rigore. L’arbitro Mazzoleni fischia per il braccio largo di De Rossi che mura la conclusione del centrocampista rossonero. Dal dischetto si presenta Ibrahimovic che segna il suo 21esimo gol in campionato. Allegri toglie Emanuelson per il rientrante Boateng. Ma la palla per il sorpasso arriva ancora sui piedi dello svedese che da posizione favorevolissima spara su Stekelenburg, bravissimo ad opporsi ed evitare la doppietta di Ibra. La formazione di Allegri spinge sull’acceleratore e colpisce il secondo legno di giornata con Muntari. Il ghanese si libera della marcatura a limite dell’area per poi sparare un missile che si stampa sulla traversa. Al 30esimo esatto risponde la Roma con un colpo di testa di Osvaldo nel cuore dell’area, ma la sfera finisce in Curva. Luis Enrique vuole vincerla e sostituisce Gago con Lamela per una Roma a trazione anteriore. Il Milan ne approfitta e con un lancio della retrovie di Muntari, Ibra si inventa ancora una volta il gol della vittoria saltando prima con un pallonetto Stekelenburg e poi la deposita  in rete di testa a porta vuota. Si tratta del 22esimo centro stagionale per il bomber del Milan.

Finisce 2-1 per i rossoneri al termine di un match mozzafiato risolto da due gol dello svedese e dal solito carattere della squadra di Allegri, ostinata a crederci fino all’ultimo secondo. La Roma non è riuscita a mantenere un vantaggio preziosissimo ed ora si potrebbe allontanare ancora di più la zona Champions League.