...Il campionato è in discesa: adesso proviamo a sovvertire i pronostici in Europa

...Il campionato è in discesa: adesso proviamo a sovvertire i pronostici in EuropaMilanNews.it
domenica 25 marzo 2012, 11:00Focus On...
di Emiliano Cuppone

Archiviata la fondamentale sfida contro la Roma, il Milan di Allegri può finalmente concentrarsi sulla Champions League.
Battere i giallorossi non è stata cosa da poco, a prescindere dal risultato di questa sera, con un match tutto da gustare fra Juventus ed Inter, il Milan sembra aver messo un mattone importante nella costruzione dello scudetto. Da qui alla penultima di campionato (giornata in cui si disputerà il derby) il Milan non affronterà altre squadre di livello alto, ha giocato tutti gli scontri diretti, dovrà vedersela con squadre di caratura inferiore, quelle che in stagione i rossoneri hanno ampiamente mostrato di poter battere senza troppa difficoltà. Dal canto suo la vecchia signora dopo i nerazzurri dovrà vedersela con il Napoli e con le due romane, tutte e tre le sfide nel fortino dello Juventus Stadium, ma con forti possibilità che i ragazzi di Conte lascino altri punti per strada. I 4 punti di vantaggio (almeno quelli sono sicuri, sempre che i cugini nerazzurri non ci vogliano fare un regalo questa sera) sono un bottino sufficiente a vivere un finale di stagione piuttosto sereno, il Milan dovrà limitarsi a fare il compitino continuando a fare punti con regolarità contro le piccole per portare a casa il diciannovesimo scudetto.
Messa da parte la sfida alla squadra di Luis Enrique, il diavolo può finalmente concentrarsi sulla sfida con il Barcellona, la montagna più alta, la sfida dell’anno.

Il momento non è sicuramente dei migliori, l’infortunio di Thiago Silva ieri sera è stata solo l’ultima delle catastrofi muscolari che hanno colpito la squadra di Allegri in questo periodo. La formazione rossonera sarà necessariamente rimaneggiata, dovrà provarci comunque, potrà fare affidamento su uno stadio che non è mai domo, complicato per tutti gli avversari, su un’atmosfera unica, su un pubblico pronto a spingere la squadra verso quella che prende sempre più i connotati di una vera e proprio impresa.
La speranza è che la squadra sappia sfruttare tutte queste componenti, sappia mettere da parte la sudditanza nei confronti del mostro blaugrana, appena celebrato come la squadra più forte di sempre. Si spera che Allegri sappia caricare i suoi a dovere, che lo stimolo del grande match, che la sfida ai migliori possa risvegliare quello spirito europeo che ha accompagnato il diavolo a lunghi tratti in quest’ultimo ventennio.
La partita è di più che difficile, Mauro Tassotti ieri si è sbilanciato fino ad affermare che è quasi impossibile che il Milan vinca, provando forse a stimolare i suoi, rendendo chiaro quel concetto per cui il Milan dovrà fare la partita perfetta per mettere sotto una squadra così forte e così avvezza alle grandi sfide.
Il Milan avrà il vantaggio di una sicurezza ed una certa tranquillità acquisita in campionato, dovrà concentrarsi solo su questo appuntamento unico ed irripetibile, dovrà provare a fare l’impresa, dovrà provare a non sentirsi inferiore, affrontare gli alieni a testa alta, guardarli negli occhi e cercare di trovare la chiave per metterli al tappeto.
Il cammino in campionato sembra essere in discesa, obiettivo principale come più volte ripetuto da Allegri, quello forse più raggiungibile, allo stesso tempo il verdetto più veritiero per come arriva, più della Champions, obiettivo complicatissimo e secondo molti fuori dalla portata del diavolo, ma allo stesso tempo imprevedibile e capace di sovvertire sul campo i valori che sulla carta sembrerebbero netti.