Parenti serpenti o... benefattori?

Parenti serpenti o... benefattori?MilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
domenica 25 marzo 2012, 11:40News
di Luca Fede

La rincorsa al tricolore della Juventus passerà dalla sfida dello Juventus Stadium contro un’Inter che non sa più cosa chiedere realmente a questo campionato, e la mente vola ad un primaverile turno infrasettimanale di sette anni fa: era il 20 aprile 2005, i bianconeri, allora primi con un vantaggio di tre punti ma costretti, come in questa stagione, a vincere per tenere il passo di un Milan trascinato dalle magie di Kakà e Shevchenko, affrontavano l’Inter di Roberto Mancini, stabilmente al terzo posto ma a ben 14 punti di distanza dalla vetta della classifica e con un ampio distacco da chi poteva insidiare la sua qualificazione in Champions League. Il Milan, allora come oggi, sperava in un grande regalo da parte dei cugini, ormai senza  particolari pretese di vittoria, ma che che, alla fine, risposero vincendo contro i bianconeri allora guidati da Fabio Capello: Cruz sfrutta uno splendido cross dalla destra di Ze Maria,1-0, e tanti ringraziamenti ai rivali di sempre diventati benefattori per una notte, mentre Seedorf regalava la vetta con il suo gol al Chievo. A quel momento ci staranno pensando i tifosi rossoneri, ci starà pensando pure Adriano Galliani, che avrà un motivo in più per dormire sereno: è vero, fu la Jvuentus quell’anno a trionfare, grazie al gol a San Siro di David Trexeguet ma in quella stagione l’uomo-Scudetto per eccellenza, il fuoriclasse che in Italia, sul campo, ha sempre vinto il tricolore, Zlatan Ibrahimovic, giocava per la Juventus, adesso è l’anima del Diavolo e chissà se la legge di Ibra, alla fine, riuscirà ad imporsi ancora…