Murièl sul taccuino rossonero

Murièl sul taccuino rossoneroMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 26 marzo 2012, 08:00Primo Piano
di Francesco Specchia

In Colombia lo sanno già, in Italia lo stanno scoprendo, a Udine lo hanno comperato. Per arrivare primi è questione di secondi, il club friulano in questo è maestro e come un accalappia cani, acciuffa tutti i campioncini in giro per il mondo per farli esplodere in bianconero. Luis Fernando Muriel, per tutti semplicemente Muriel è quel ragazzo che al Lecce sta facendo cose da pazzi. Un'esplosività simile a quella del primo Ronaldo (Luis Nazario da Lima), una progressione con e senza palla da lasciar impalliditi avversari e spettatori, movimenti tipici di un brasiliano (che non è almeno sulla carta d'identità). Per chi non lo conoscesse, questo talento nasce calcisticamente nelle giovanili dell'Atlético Junior, nel gennaio 2008 passa nel Deportivo Cali, club di prima divisione colombiana e mette in mostra fin da subito qualità che non si possono nascondere. Nel 2009 realizza 29 gol in 34 presenze, l'anno successivo 9 nelle prime 10 apparizioni. Pochi i gettoni sul c.v. dell'attaccante perché l'Udinese decide che il ragazzo finirà la stagione al Granada, società di proprietà dei Pozzo. Negli ultimi mondiali Under20 vinti dal Brasile (l'Udinese possiede anche Gabriel Silva, ottimo esterno sinistro campione del mondo proprio in quel Brasile oggi in prestito a Novara) tutti gli osservatori presenti hanno ripetuto lo stesso gesto. Predendere la penna e muovere la mano fino a far comparire il nome di Luis Fernando Muriel sul taccuino. A seguire telefonata d'obbligo al club datore di lavoro. Il colombiano ha impressionato battendo la concorrenza e vincendo il titolo di capocannoniere del prestigioso torneo. A Novara ieri pomeriggio era presente Arriedo Braida accompagnato dall'agente FIFA Giuseppe Riso proprio per continuare a "toccare" con mano questo talento. Il ragazzo non ha lasciato il segno ma ha dimostrato di avere tutti i numeri necessari per essere l'eletto. Scatti brucianti e finte mozzafiato lasciano intendere che, nonostante la sufficienza di Novara, il ragazzo è capace di qualsiasi cosa palla al piede. Discese a velocità doppia e assist con il contagiri hanno spinto Braida ad annuire più volte in seguito ad una giocata del colombiano. L'attaccante ha colpito positivamente il dirigente che continuava nell'affermare: "Che bravo, è forte". Queste le parole uscite dalla bocca del ds del Milan che al Piola non ha potuto far altro che rivedere quello che a Milano e oramai in tutto il mondo sanno. Luis Fernando Muriel è un giocatore da Milan.

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