Giornalista per un giorno: una sfida di classe

Ci sono partite che vanno al di là del puro aspetto tecnico e agonistico, gare che fanno entusiasmare gli amanti del calcio, emozioni pure per chi da sempre sogna di vedere un pallone rotolare sul prato verde e Milan – Barcellona è sicuramente una di queste.
Una scuola, una filosofia di gioco ben precisa e tanti campioni sfornati a ripetizione con una gemma preziosissima capace di far paura a qualsiasi squadra del mondo, un fuoriclasse che a soli 24 anni è riuscito a riscrivere la storia di un club, Lionel Messi, padrone per chissà quanti anni del Pallone d’oro. Questo e molto altro è il Barcellona, squadra magica, capace di irretire l’avversario con una serie di passaggi calibrati, precisi e colpirlo con un lampo improvviso, un avversario difficilissimo da sconfiggere ma straordinariamente affascinante da sfidare.
Dall’altra parte della contesa il Milan, padrone del campionato italiano ma che per tradizione e ambizione ama indossare i panni europei, si nutre di sfide d’alta classe e riesce a dare il meglio nelle situazioni difficili. In questa stagione ha dimostrato una facilità imbarazzante nell’affrontare le così dette partite “semplici” risolte molto spesso grazie a Zlatan Ibrahimovic, purtroppo la serie infinita di infortuni non ha mai permesso di schierare la vera squadra titolare e anche questa volta non sarà possibile. I cuori rossoneri non aspettano altro che 11 gladiatori, con un unico obiettivo, rendere omaggio alla maglia che indossano perché il Milan ha dimostrato negli anni di saper realizzare i nostri sogni e noi non aspettiamo altro che svegliarci ancora una volta con il diavolo in paradiso.