Giornalista per un giorno: 'qui si fa la storia'

Giornalista per un giorno: 'qui si fa la storia'MilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello/TuttoMercatoWeb.com
martedì 27 marzo 2012, 21:10La lettera del tifoso
di Vincenzo Vasta
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Qui si fa la storia…Si deciderà tutto qui…Chi può aspettare, aspetterà …Non scappiamo fuori di qui.

Inizio rubando le parole del grande Blasco, in una sua famosissima canzone, per la super partita che ci aspetterà mercoledì: Milan - Barcellona. Si affrontano le due super potenze del calcio mondiale, che hanno dominato a tratti i palcoscenici della Champions,dove nessuna delle due voleva beccarsi, ma il destino ha deciso per loro. Sarà dura per entrambi, ma se supereranno quest’ostacolo, la finale sarà più vicina per una delle due. Certo il Barca parte avvantaggiato, non solo per i giocatori che può schierare tra le sue fila, ma anche perché in Champions è un rullo compressore. Ma bisogna restare fiduciosi e sperare. Il Milan non deve  giocare con paura, ma deve giocare consapevole dei propri mezzi, che nel mondo del calcio non ci sono squadre imbattibili, prima o poi tutti cadono. Cosa serve per battere questo Barca?  Sicuramente Fortuna, oppure per meglio dire a nostalgici milanisti “cul de Sac”  alludendo alla fortuna sfacciata che sembrava avere il Milan di Arrigo Sacchi. Sperando poi che si trasformi in cul de Max. Poi sfruttare ogni palla goal che ci capiti, sperando che Robinho non incominci a mangiarsi goal e che Ibra dimostri una volta per tutte che questa è la sua stagione, così tutti i critici finiranno di parlare di Ibra che è solo decisivo in campionato. Sfruttare la difesa lenta del Barca con la velocità del Boa e di Urby e specialmente i calci d’angolo. Fare un pressing molto alto e veloce, non dare respiro e non abbassare i ritmi, perché i palleggiatori del Barca ci surclasserebbero.Io resto fiducioso perché nell’aria si respira un’aria diversa e credo che la storia si ripete, che degli eventi si ripetono ciclicamente. Si a tutti torneranno in mente quel Milan – Barcellona di Atene 94, dove davano il Barcellona vincente,poi sappiamo tutti come andò a finire: il Milan in trionfo. Certo ci vogliano cullare sui ricordi ed essere positivi, ma perché dobbiamo farci rubare questo sogno? Questo è il momento che aspettiamo da tempo, ora tocca dimostrare con i fatti e non più con le parole, che l’egemonia spagnola sta quasi per finire. Io credo che se riusciremo a battere il Barca, sarà per noi una nuova linfa vitale che ci permetterà di volare a Monaco e di avvicinarci alla seconda stella. Perciò ragazzi ricordatevi: Qui si fa la storia o si muore.

Gaetano william Iannaccone