Fattore Boa

Fattore BoaMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 27 marzo 2012, 12:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

L’obiettivo di Massimiliano Allegri era quello di arrivare alla gara d’andata dei quarti di finale della Champions League, qualunque fosse stato l’avversario, con tutta la rosa a disposizione. Purtroppo per lui, e per i tifosi del Milan, non sarà così visto che nell’infermeria di Milanello annovera tra i suoi “pazienti” gente come Abate, Thiago Silva e Alexandre Pato, quest’ultimo volato ieri negli Stati Uniti per provare a trovare la soluzione finale ai suoi problemi muscolari. Chi, invece, sarà del match e dovrà essere un fattore tanto devastante quanto imprevedibile è Kevin-Prince Boateng. Il trequartista ghanese, rientrato in campo sabato pomeriggio contro la Roma, ha nelle sue corde tutti gli elementi decisivi per poter far male al Barcellona.

Già nella gara d’andata, prima che il primo dei guai muscolari che ne hanno minato la stagione lo colpisse, il suo impatto a livello di pressing e di dinamismo tra le linee aveva quasi mandato in cortocircuito il sistema ad orologeria svizzera dei catalani. Nella gara di ritorno, con le due squadre già qualificate, il Boa mise a segno uno dei gol più belli di questa Champions League con un aggancio da fantascienza e un destro mortifero che si insaccò alle spalle di Valdes. Ora, in un momento di oggettiva difficoltà, il ghanese, che viene descritto come carichissimo per l’evento, si dovrà prendere sulle spalle, insieme a Ibra, il peso della squadra rendendosi quell’elemento imprevedibile che tanto male può fare ai “marziani”.