ESCLUSIVA MN - Lentini: "Col Barça ci vorrà la gara perfetta. Non è come nel '94, Ibra ha provocato Messi..."

In esclusiva per MilanNews Gianluigi Lentini ci introduce alla supersfida col Barcellona:

Gianluigi Lentini, 18 anni fa facevi parte di quel Milan che si laureò campione d’Europa, a spese del Barcellona, favorito dell’epoca. Anche domani i bookmakers sono per i catalani

“Effettivamente il Barcellona oggi come allora è favorito ed essendo la squadra più forte al mondo è normale che parta con un po’ di vantaggio. Il Milan, però, ha una sua storia e ha dimostrato già in passato di poter ribaltare ogni pronostico”.

Cosa potrebbero fare i rossoneri per mettere in difficoltà il Barça?

“I blaugrana sono talmente forti che non saprei trovare un punto debole. Ci sono però quelle serate in cui è tutto perfetto e anche la fortuna gira dalla tua parte. Speriamo sia così per il Milan”.

È fattibile un paragone con Atene ‘94?

“Direi di no perché all’epoca essendo che ci si giocava tutto in 90’ era diverso. Ora il discorso è più ampio, con la doppia sfida. Purtroppo in questo il Milan è svantaggiato, perché il Barcellona giocherà il ritorno in casa e perché di solito le doppie sfide aiutano le squadre favorite”.

Nel  1994 Johan Cruyff baciava la coppa e i catalani già cantavano vittoria prima di giocare. Quell’atteggiamento vi fece arrabbiare?

“Ma va, posso assicurare che quelle cose non ci hanno toccato minimamente. Noi pensavamo solamente alla partita, il resto era solo folklore”.

In un’intervista di qualche anno fa, alla domanda: “A quale Società sei rimasto maggiormente legato?” rispondesti Milan perché, cito testualmente: “Al Milan devo tanto, e forse non ho ripagato a sufficienza. Le attese erano molto alte, per via di quel trasferimento molto chiacchierato ed io ho dato il massimo fino all’incidente, poi è andata come è andata. Ma alla fine ricordo con affetto i periodi trascorsi al Milan”.

“Sono rimasto legato tantissimo al Milan e ho avuto tanto, mi sono trovato benissimo e mi è rimasto nel cuore, così come il Toro e il Cosenza. Sono squadre che mi hanno dato tanto. Certo, è più facile tifare Milan che gioca spesso partite importanti. Penso che  al Milan ho dato tanto e sono stato sfortunato perché nel momento migliore sono stato vittima di quel famoso incidente”.

Ibrahimovic ha detto in conferenza stampa di Messi: "Non so se in Italia avrebbe fatto queste cose "

“Penso sia una provocazione. Intanto messi è il più forte al mondo e sono i numeri che fanno le differenze. Poi, sai, non si possono mai dire chi sta qua e chi sta là cosa avrebbe fatto. È come quando si paragonano giocatori o squadre di epoche diverse”.

In questi giorni avrai modo di reindossare la maglia del Milan

“Si, giocherò venerdì insieme ad altri ex rossoneri una sfida a Glagow contro le leggende dei Rangers. Sarà sicuramente un bello spettacolo”.