La Champions rimane un sogno raggiungibile. Non c'è bisogno del catenaccio per fermare i 'marziani'

Con lo 0-0 di ieri sera, il Milan ha dimostrato che per fermare il Barcellona non c'è bisogno di fare il cosiddetto catenaccio "stile Inter". I rossoneri hanno affrontato i "marziani" blaugrana a viso aperto, senza troppa paura. La fortuna (perchè comunque è servita anche quella) è stata di non prendere gol in casa. Una grande difesa, con uno strepitoso Antonini, è riuscita ad arginare il fiume spagnolo, dimostrando che nulla è impossibile. Il 3 aprile ci sarà già il ritorno, giusto il tempo di rifiatare, di riorganizzate le idee e poi sarà ancora Barcellona-Milan.

Lo spirito sarà sicuramente lo stesso, ma magari questa volta mister Allegri avrà a disposizione più uomini; Nesta probabilmente sarà al 100% come Boateng, Seedorf e Robinho. La certezza Bonera, la sicurezza di Ambrosini, e la classe di Ibra poi, completeranno questo Milan da Champions. Un dato però può rallegrare i tifosi milanisti: era dal 4 novembre del 2009 che il Barcellona non segnava in Coppa, un elemento che si spera possa essere di buon auspicio per il club lombardo. Adesso però c'è il campionato, e la prossima sfida dei rossoneri sarà tutt'altro che semplice; al Massimino ci sarà infatti una delle rivelazioni di questa stagione, il Catania di Vincenzo Montella. Una formazione che nella seconda metà della stagione ha pareggiato con Napoli e Inter riuscendo a battere la Lazio; una squadra che, al momento, è sesta in classifica addirittura prima dei nerazzurri di Milano.