Boa, inizio incoraggiante: poi l'inevitabile calo

Pronti, via... ed è subito Kevin-Prince Boateng. Il ghanese, dopo aver effettuato il warm-up contro la Roma, subentrando nella ripresa, si riprende una maglia da titolare nel match più importante, aggredendo subito palloni e avversari. In avvio, infatti, il Principe si presenta per ben due volte al tiro: il primo, sporcato, finisce docile tra i guantoni di Victor Valdes, il secondo, murato, innesca poi l’azione conclusa in malo modo dallo sciagurato Robinho.

Insomma, un inizio incoraggiante, che esalta il popolo di San Siro, ancora stregato e ammaliato dallo strepitoso gol messo a segno dal Boa proprio contro il Barça nel girone. Un ricordo vivo, così come la prodezza con l’Arsenal, ma che non troverà seguito. Il trequartista ex Portsmouth, infatti, con il passare dei minuti, si defila sempre più dalla scena, fino alla definitiva e totale dissolvenza. Ricompare poi al sessantasettesimo, momento esatto della sua sostituzione: questa volta nessuna standig ovation per lui, solo un caloroso applauso. In fondo, anche stavolta, Boateng ha dato tutto.