Il Milan al Camp Nou, gli altri sul divano. Direzioni scientifiche per tener vivo il campionato. Antonio e Alexandre: due rientri da urlo

Il Milan al Camp Nou, gli altri sul divano. Direzioni scientifiche per tener vivo il campionato. Antonio e Alexandre: due rientri da urloMilanNews.it
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martedì 3 aprile 2012, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per Radio Sportiva. Redattore di TMW Magazine. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Inviato al seguito della squadra. Twitter:@PietroMazzara.

Emozioni contrastanti nel giorno della vigilia di Barcellona-Milan e che arrivano dalle due facce della stessa medaglia. La prima, quella radiosa e sorridente, è quella di Antonio Cassano. L’attaccante barese, nella giornata di ieri, ha superato tutti i test ai quali è stato sottoposto dalla commissione medica del FMSI, ovvero la federazione dei medici sportivi italiani che hanno avuto il compito di valutare le condizioni e le reazioni, sotto il punto di vista agonistico, del Pibe di Bari. La lieta novella, ovvero il superamento della prima fase è arrivata alle 13.59 con la nota apparsa sul sito ufficiale che recita così: “La Commissione della Federazione Medico Sportiva Italiana composta dai Professori Antonio Carolei; Maurizio Casasco; Cesare Colosimo; Domenico Corrado; Francesco De Ferrari; Natale Mario di Luca; Franco Piovella; Leandro Provinciali; Arsenio Veicsteinas; Paolo Zeppilli; ha espresso in data odierna parere favorevole sulle condizioni di salute di Antonio Cassano. Il successivo giudizio di idoneità sarà espresso dall’Istituto di Medicina dello Sport di Milano della FMSI, diretto dal Prof. Emilio Rovelli, e dal Responsabile Sanitario dell’A.C. Milan, Dottor Rodolfo Tavana”. Un primo step che potrà dare, probabilmente, l’idoneità ad Antonio molto presto e non è da escludere che possa rientrare nella lista dei convocati molto presto. Un grosso sorriso per la casata milanista che, tuttavia, ha dovuto archiviare quasi subito questa lieta novella pensando alla gara di questa sera contro il Barcellona.

Massimiliano Allegri non sembra aver dubbi con Ibrahimovic e Robinho coppia offensiva con Boateng trequartista. Insomma, la formazione tipo per provare un’impresa titanica che tutti danno come impossibile. I rossoneri non dovranno farsi condizionare né dall’impatto del Camp Nou (che presenterà una maestosa coreografia) né dalla forza degli avversari. Dovrà essere accorta e concentrata dietro e cinica e spietata davanti. Non ci sono altri appelli, la strada per diventare grandi anche in ambito continentale passa inevitabilmente dal quarto esame di catalano in stagione. I ragazzi dovranno farlo anche per i tifosi e, soprattutto, per coloro che con sacrificio e coraggio indomito si sono sobbarcati 13 ore di pullman per arrivare qui. Avranno una maglietta rossa, proprio come nel 1989, anno di grazia per il Milan europeo e mondiale di Sacchi.

Un passaggio del turno, non importa come, significherebbe tantissimo a livello psicologico visto che gli arbitraggi dell’ultima giornata hanno favorito il ritorno della Juventus a soli due punti di distacco. Adriano Galliani ha ragione: non è possibile subire due torti così madornali che stanno, a conti fatti, inficiando sulla classifica milanista e che potrebbero pesare come un film austro-polacco alla fine del campionato.  Alla fine, le lamentele sistematiche, hanno fatto si che si venissero a creare situazioni spiacevoli ma c’è anche da considerare come chi è ai vertici dell’AIA debba valutare con attenzione le diottrie e i gradi degli occhi di alcuni assistenti. Romagnoli prima, Ghiandai poi, hanno defraudato i rossoneri di quattro punti che, ad oggi potevano già chiudere il discorso scudetto.

Ma questa sera è tempo di Champions League, è tempo di notte di grandi stelle dove chi per invidia e chi per incapacità nelle stagioni passate, dovrà stare a casa a guardare la partita davanti alla tv o su un trespolo. Potrebbe essere la partita di Pato. Il Papero non partirà dall’inizio ma, a gara in corso, potrà risultare decisivo con la sua voglia e freschezza atletica. Insomma ci siamo, il sipario sta per essere aperto, una notte da Leoni aspetta gli eroi di bianco vestiti.