ESCLUSIVA MN - Nava: "Il Barça concede nei primi minuti, bisogna approfittarne. La sfida potrebbe essere decisa da questi due giocatori..."

ESCLUSIVA MN - Nava: "Il Barça concede nei primi minuti, bisogna approfittarne. La sfida potrebbe essere decisa da questi due giocatori..."MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 2 aprile 2012, 22:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

L'ex difensore rossonero Stefano Nava ci racconta le sue sensazioni alla vigilia della sfida col Barcellona. In esclusiva per MilanNews.

Stefano Nava, che atteggiamento deve avere il Milan a Barcellona?

“Io credo che per affrontare un turno così importante essere accompagnati dalla giusta fiducia, perché se si arriva con qualche incertezza e paura non si ha la possibilità di passare. Fiducia e coraggio, quindi e a questo aggiungo che il Milan arriva a questa sfida con discrete possibilità di fare bene, l’ha dimostrato in campionato dove è sempre stato protagonista. Anche col Barcellona ha fatto molto bene, molti si aspettavano una débâcle e questo non è successo. Ciò deve far accompagnare la squadra col giusto ottimismo”.

Il Camp Nou è di norma un campo inespugnabile, anche per le caratteristiche del campo che agevolano proprio i blaugrana

“Certamente il fato di giocare davanti al proprio pubblico, così numero so, in un campo largo e con l’erba perfetta che agevola le squadre tecnicamente più dotate agevolerà il Barcellona. Ma le stesse condizioni del terreno di gioco sono anche per il Milan, che può sfruttare i contropiedi. In  più rientrano giocatori molto abili in velocità e i catalani concedono spazi soprattutto all’inizio della partita. È lì che il Milan dovrà essere cinico e far valere la propria esperienza. I cali di concentrazione del Barcellona sono pochi ma ci sono e i difensori blaugrana qualcosa la concedono”.

Che indicazioni ha avuto dalla sfida di Catania?

“Vedendo le immagini della partita se non per una ventina di minuti dove il Catania è salito in cattedra ho visto un Milan buono e cresciuto in fase difensiva, perciò non la giudico una prova negativa”.

A fine gara è emerso molto nervosismo da parte di Allegri

“Al di là del rush finale in una settimana dove si è fatto male Thiago Silva, con le pressioni derivanti le sfide con Roma e Barcellona all’andata, alla vigilia della sfida di ritorno di Champions dall’importanza altissima è normale che si avverta la pressione e comprensibile e giustificata la reazione, soprattutto in virtù di una grave disattenzione arbitrale che ha danneggiato il Milan”.

Chi potrebbe essere l’uomo decisivo al Camp Nou?

“Da ex difensore mi auguro che la difesa interpreti la partita con grande concentrazione, ripetendo la prova dell’andata. In ogni caso voglio che i protagonisti siano due: Abbiati e Ibrahimovic, per segnare e difendere il successo”.

Infine, venerdì ha partecipato a una sfida benefica a Glasgow fra vecchie glorie del Milan e dei Rangers. Che esperienza è stata?

“Esperienza magnifica, straordinaria, abbiamo incrociato la cultura del calcio britannico bellissima. Erano in 50mila persone a chiedere autografi a noi “vecchietti”. Il fatto di rivivere lo spogliatoio è stato molto gradevole e non posso mai finire di ringraziare il Milan che mi ha permesso di crescere come calciatore e mi ha anche arricchito culturalmente, perché quando giri il mondo è davvero una gran cosa . La partita che abbiamo giocato è servita ad aiutare con l’incasso i Glasgow Rangers che non stanno vivendo un buon momento dal punto di vista societario. Qualche milione si è raccolto, anche se sappiamo bene che la situazione per questo glorioso club è difficile”.