Allegri: "In avanti Ibra-Boa-Binho, forse, Pato sta bene e domani valuterò"

Intervistato da “Skysport”, Massimiliano Allegri ha commentato la situazione rossonera dopo l’allenamento, partendo dal colloquio tenuto con Galliani alla fine dello stesso: “Abbiamo parlato di tutto, dove andava a cena Galliani, poi della partita di domani, del campionato. Ma anche in generale della condizioni dei ragazzi, del fatto che siamo arrivati tardi per colpa dello sciopero in Francia e quindi che abbiamo stravolto un po’ i piani”.
Sul come è cambiato il Milan dal primo confronto con il Barcellona del 13 settembre: “E’ cambiato che ora siamo a giocarci un quarto di finale importante, abbiamo la possibilità di andare in semifinale contro la squadra migliore al mondo, abbiamo buone possibilità per andare avanti, dobbiamo fare una partita perfetta, con poche sbavature, ma bisogna fare un gol perché serve per passare il turno”.
Sull’ottimo rapporto con Adriano Galliani: “Con Galliani ho sempre un ottimo rapporto anche perché viviamo l’avventura insieme quotidianamente, mi fa piacere questo rapporto, ci conosciamo da quasi due anni ed io ho bisogno di crescere e capire cose che accanto a lui ho la possibilità di conoscere”.
Sul ritornello che circonderebbe il Milan con quel “siamo ancora vivi” che sembra lo slogan della stagione europea: “In quest’anno ne abbiamo passate parecchie, non dimentichiamoci che siamo in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio sulla Juve che fa grandissime cose, abbiamo recuperato la partenza ad handicap, abbiamo fatto uno sforzo enorme. Siamo ad un passo dalla finale di Coppa Italia, siamo ai quarti di Champions, stiamo facendo bene, ma dobbiamo provare a raggiungere i nostri obiettivi campionato e Champions. In Champions non si può sbagliare mai, ma anche in campionato a questo punto non si può più sbagliare”.
Sulla prematura uscita dal campo d’allenamento di Abate e Nesta.

“Precauzione nei loro confronti, è stato un allenamento più che altro per smaltire la giornata che è stata lunga”.
Sui dubbi di formazione: “In difesa c’è il dubbio, a centrocampo ed avanti la squadra è praticamente fatta. Dovrebbero giocare Ibra, Robinho e Boateng davanti, dovrebbero – ripete sorridendo-”.
Sullo splendido col con un tocco a giro di Ibra in allenamento: “Questo colpo l’ha tentato anche a Catania ed il portiere è stato bravo, per lui sono cose normali”.
Sulle condizioni di Pato: “Pato oggi ha fatto l’allenamento con la squadra, il secondo dopo ieri, domani valuterò, ma è un mese che non sta con i compagni, però lo vedo sereno, sta bene ed è importante per il Milan che sta tornando nelle migliori condizioni, non dimentichiamoci che Cassano dovrebbe avere l’idoneità e sarà un altro grande acquisto per questo finale di stagione”.
Sull’impatto nel cammino europeo delle tante sfide al Barça: “Secondo me non ha condizionato il cammino europeo delle squadre, normale che più giochi contro una squadra e più la conosci, ma il Barcellona non credo che cambierà modo di giocare, le caratteristiche sono quelle, bisognerà provare a fare bene”.
Su cosa si augurano i tifosi della Juve, se che il Milan vada avanti per spendere energie o che esca per subire il contraccolpo psicologico: “Non lo so, la cosa che mi auguro io è che si vada avanti per avere la possibilità di giocarci semifinale ed eventualmente finale, in campionato non mancherà la tensione perché c’è spazio per tutti e sono concentrati”.
Sull’importanza di questo traguardo per un allenatore che sta maturando: “Sto cercando d’imparare, perché con l’esperienza si migliora, a questi livelli bisogna migliorare velocemente, normale che approdare ad una semifinale al secondo anno sarebbe un traguardo importante, anche perché il nostro obiettivo minimo erano i quarti. Superando il Barcellona avremmo ottime possibilità di arrivare in fondo”.