Tomovic: "Io e il Milan, qualcosa c'è. Nesta e Thiago Silva i miei modelli, Mesbah un grande. Scudetto rossonero"

25 marzo 2012, Novara-Lecce. Sugli spalti del Piola c'è Ariedo Braida, direttore sportivo del Milan. Per Luis Muriel? Sì, ma non solo. Perché poi ecco il nome che non t'aspetti e che non avresti mai immaginato. Nenad Tomovic, difensore di proprietà del Genoa, che con la maglia del Lecce s'è messo in mostra al punto di meritare l'attenzione rossonera. Mica di una squadra qualunque. Mercato, ma anche campionato - perché per guadagnarsi il futuro è bene pensare al presente -, gli argomenti affrontati ai microfoni di TuttoMercatoWeb dal centrale serbo, che da poco ha affidato i suoi interessi all'avvocato Francesco Caliandro.

Tomovic, legge i giornali?
"Parli del Milan? (sorride, ndr)".

C'è arrivato.
"Quando è uscita la notizia ho pensato al classico scherzo del primo aprile (sorride, ndr)".

Invece è tutto vero.
"L'accostamento mi gratifica, davvero tanto. Ora però penso a salvare il Lecce, è il mio unico obiettivo. Ma se vengo accostato al Milan ci deve pur essere qualcosa, non penso che il mio nome sia uscito a caso. Anche se il mio agente non mi ha ancora detto nulla, quindi credo sia prematuro parlarne. Vedremo. Sicuramente mi fa piacere".

I suoi modelli?
"Nesta e Thiago Silva".

Due milanisti.
"(sorride, ndr). Sono i migliori difensori in circolazione, insieme a Piqué. Nesta ha giocato una grande partita in Champions League e Thiago Silva ha una forza incredibile, impressionante. Sì, i miei punti di riferimento sono loro".

Corsa scudetto, Milan o Juve?
"Io tifo Milan, al di là dell'accostamento (ride, ndr). Da sempre preferisco i rossoneri alla Juventus. Secondo me la squadra di Allegri gioca meglio, anche se la compagine bianconera è imbattuta".

Il club rossonero segue anche Muriel.
"Ha dimostrato di essere un grande giocatore. Però è giovane, forse l'accostamento a tante squadre gli ha fatto perdere un po' la testa. Ma il suo futuro è in una big".

Magari rossonera, con Tomovic.
"Speriamo! (sorride, ndr)".

I milanisti erano scettici, ma il suo ex compagno, Mesbah, non sta deludendo.
"Djamel è un grande giocatore. Forse non si aspettava il Milan, ma meritava un'opportunità del genere. Con lui ci sentiamo spesso prima delle partite, ma non mi ha ancora chiesto del Milan (sorride, ndr)".