LA LETTERA DEL TIFOSO: "La caccia al colpevole Zlatan" di Lucilla

Come era prevedibile, dopo l' eliminazione del milan seguita alla sconfitta la sfortunata e discussa del Camp Nou è partita la caccia al colpevole, individuato nell'uomo più rappresentativo della squadra, Zlatan Ibrahimovic, l'uomo degli scudetti, ma che in Europa non sa fare la differenza, qualunque maglia indossi, anche la più bella, quella del milan. Questo non è giusto, il calcio è uno sport di squadra, anche se ci sono giocatori, e Zlatan è uno di questi, in grado di fare la differenza. Lo ha già dimostrato vincendo otto scudetti consecutivi con cinque squadre diverse di tre campionati europei diversi. Le sue doti vengono esaltate da competizioni come il campionato perchè con le piccole è in grado di vincere da solo, grazie alla sua potenza fisica e alle sue doti tecniche. Ma in Europa e nel mondo da solo non ha mai vinto  e non vince nessuno. Ricordate com'era il milan del grande Van Basten? Dietro al cigno c'erano due tulipani, come Gullit e Rijkard.

Il milan di oggi purtroppo non è quello di quegli anni. Il milan di oggi non riesce a sfruttare le doti del gigante di Malmoe nel gioco aereo, così come all'Argentina non è bastato Messi per vincere il Mondiale  e la Coppa America. Quanti sono i cross degni di questi nome che arrivano dalle fasce? Dov' è il bomber capace di sfruttare gli spazi creati in area dallo svedese? la risposta è una sola. Occorre rafforzare la squadra per vincere la Champions, nell'attesa consoliamoci con il 19° scudetto. Nel segno di Zlatan.
Sempre forza milan.
Lucilla