Il Milan vede viola

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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 7 aprile 2012, 10:00News
di Antonio Vitiello
fonte articolo di Marilena Albergo per Sportitalia

Obbiettivo numero uno: lasciarsi alle spalle la brutta settimana appena passata, il ko con il Barcellona, le polemiche legate alla sfida con il Catania e l'ennesimo infortunio di Pato. Il Milan deve guardare avanti e il futuro dei rossoneri è tutto viola. A San Siro arriva infatti la Fiorentina di Delio Rossi, una squadra che sta affrontando un brutto momento e che con la formazione di Allegri cercherà sicuramente di conquistare i 3 punti, ma il Milan non può fermarsi perchè adesso in testa ha un solo un traguardo: "Lo scudetto è l'ultimo obiettivo e non dobbiamo farcelo sfuggire. Pensiamo a vincere e a far punti, i viola, anche se in difficoltà, sono una squadra organizzata con dei buoni giocatori e quindi sarà difficile però la partita di domani è importante perchè dobbiamo dimenticare l'eliminazione dalla Champions e perchè si stanno facendo troppe chiacchiere".  Non mancano però le solite frecciate a distanza con i bianconeri e Allegri risponde così a Conte che aveva espressamente chiesto ai suoi di far sputare sangue al Milan: "La Juve? Per farci sputare sangue bisogna che ci picchino. Stiamo sempre parlando di calcio, noi giocheremo con la tecnica e con una cattiveria agonistica importante per arrivare fino in fondo al campionato. Abbiamo fatto una rincorsa importante e ora abbiamo la possibilitá di arrivare in fondo sapendo che non è facile.

La Juve sta facendo grandissime cose, ha fatto 62 punti. Fortunatamente noi ne abbiamo fatti di più...". La nota dolente in casa Milan, in questi giorni, è legata sicuramente all'ennesimo infortunio di Alexandre Pato, fuori per la 14' volta in due anni. Le belle notizie, invece, arrivano da Antonio Cassano, tornato a disposizione di Allegri, dopo un lungo stop a causa di un'ischemia: "Fisicamente sta bene, per quelle che possono essere le sue condizioni dopo cinque mesi. Lui ha tantissima classe e magari può sopperire a una condizione non ottimale. Ci sono buone possibilità che venga convocato e portato in panchina".