Tassotti: "Cassano può giocare 15 minuti, non avremo contraccolpi dall'eliminazione in Champions"

Tassotti: "Cassano può giocare 15 minuti, non avremo contraccolpi dall'eliminazione in Champions"MilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
sabato 7 aprile 2012, 14:48Twitch
di Emiliano Cuppone

Intervistato da “Skysport” prima del match contro la Fiorentina, solito appuntamento per Mauro Tassotti che ha commentato la sfida che sta per andare in campo partendo dalla sorpresa di Maxi Lopez titolare: “Non abbiamo nascosto nulla, abbiamo fatto le scelte e non vi sono arrivate le soffiate. Giochiamo tanto in questo periodo e giocheremo tanto, Maxi ha sempre fatto bene quando è stato impiegato, ha avuto un problemino, ma è stato importante per il Milan in questo periodo. E’ la prima volta che gioca con Ibra, bisognerà vedere chi farà la prima punta, si dovranno scambiare, hanno grande esperienza e sono grandi giocatori quindi non troveranno difficoltà”.
Sul ritorno di Cassano : “Era preparato, perché sapeva di poter essere convocato, non aveva la certezza e gli è stato comunicato dopo l’allenamento, per lui è una cosa bellissima dopo quello che gli è successo e per noi può essere importante. Non ha i 90 minuti nelle gambe, ha lavorato tanto in questo periodo anche se non con i compagni, per questo abbiamo preparato un’amichevole subito dopo Barcellona, e credo che abbia almeno 15 minuti nelle gambe”.
Sulla possibilità di preparare in maniera diversa questo finale di stagione senza Champions: “Basta non giocare, siamo stati impegnati tanto, e lo saremo ancora con il turno infrasettimanale.

Non possiamo fare una preparazione a poche partite dalla fine, la prossima settimana proveremo a fare un po’ di scarico perché quelli che hanno giocato lo hanno fatto tantissimo”.
Sul caso Pato: “S’è infortunato a Barcellona, un nuovo problema muscolare, chiaro che la cosa dispiace a noi che lo alleniamo, ma soprattutto per lui, un ragazzo così giovane che ha avuto una stagione così difficile, speriamo che torni il Pato di sempre, capace di incidere alla sua maniera anche con la sua intensità. Al momento non pensiamo di averlo fino alla fine della stagione, se dovessimo averlo saremmo contenti per noi e per lui, ma per adesso andiamo cauti”.
Sul possibile contraccolpo dell’eliminazione dall’Europa: “Non siamo stati eliminati da una squadretta, abbiamo perso contro la squadra che fa da riferimento per il calcio mondiale, ci sta, siamo venuti fuori in maniera discutibile, ci sarebbe piaciuto andare al riposo sull’1-1 e poi giocarcela, ma non è stato possibile. Non credo che ci saranno dei risvolti psicologici, è dall’inizio dell’anno che giochiamo finali”.