Il crollo che più fa male. Zambro hai fatto il tuo tempo ma è la squadra che non c'è più

Il crollo che più fa male. Zambro hai fatto il tuo tempo ma è la squadra che non c'è piùMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA
sabato 7 aprile 2012, 16:59Pagelle
di Pietro Mazzara

Abbiati 5,5: resta inoperoso per gran parte della partita ma al 33’ del primo tempo risponde presente sulla punizione velenosa di Lijaic. Non preciso nell’occasione del pari di Jovetic con la respinta di piede.

Abate 5,5:  pian piano sta trovando nuovamente la condizione. La Fiorentina, sulla sua fascia gli lascia spesso campo ma non è preciso con i cross che con due marcantoni come Maxi Lopez e Ibra potrebbero creare molti problemi alla difesa viola. E’ lui che tiene in gioco Jovetic nell’azione che porta la viola in parità ma ha anche sulla coscienza una conclusione ritardata in area di rigore fiorentina.

Mexes 5: regista arretrato della squadra è un punto di riferimento costante nel giro palla del Milan. Chiude spesso e volentieri Jovetic e chi gli passa intorno. Pesa come un macigno la disattenzione sul gol vittoria di Amauri.

Bonera 6: solita ottima prestazione da centrale. E’ in un ottimo momento di forma e lo si vede. Viene ammonito, forse con troppa fiscalità, da Celi. Diffidato, salterà la sfida di martedì contro il Chievo Verona.

Zambrotta 5: sulla copertura della posizione nulla da dire, in fase propositiva non ha più la gamba e lo sprint per affondare. Quando De Silvestri o Behrami lo prendono in mezzo, da quella parte son dolori. (Cassano sv: entra e lo stadio esplode, Allegri gli offre i 10 minuti finali dell’assalto).

Nocerino 6: non ci sono più aggettivi per definire questo ragazzo arrivato alla presenza numero 42 in stagione. Corre come un dannato, contiene Lazzari, aiuta su Liaijc. E’ fondamentale per il Milan e con Ibra ha un feeling particolare.

Ambrosini 6,5: capitano indomito, gioca la quinta partita consecutiva e il fiato inizia a scarseggiare. Inizia nervosamente il match prendendosi un giallo pesante che gli farà saltare la gara con il Chievo. Jovetic gli gira a largo oppure prova a saltarlo partendogli alle spalle tra le linee. (Aquilani 6: fosforo e geometrie in un centrocampo che, magicamente, acquisisce qualità).

Muntari 5,5: è quello che a centrocampo dovrebbe essere più fresco di tutti. La linea a 5 di Delio Rossi gli piazza due uomini ai lati ma lui riescea tener bene botta. Si mangia un gol grande così sul miracolo di Boruc che devia il siluro di Ibrahimovic fuori dalla porta.

Emanuelson 5,5:  corre tanto, bisogna ammetterlo, ma spesso manca l’ultimo tocco sia in fase di controllo in corsa che nel passaggio. Si fa rimontare da Nastasic che vanifica una grande invenzione di Ibra.

Ibrahimovic 6: gol su rigore, sassata su punizione disinnescata da Boruc e un Pallone d’oro per Maxi che l’argentino spara sul palo a Boruc battuto. Anche nella ripresa nasconde il pallone ai difensori della viola.

Maxi Lopez 6: lanciato dal primo minute da Max Allegri, lotta molto di fisico in mezzo ai tre centrali viola. Si sbatte tantissimo e sfiora il gol con un gran diagonale che si stampa sul palo alla sinistra di un Boruc pietrificato.