Se la Juve vuole Nesta, il Milan prende Del Piero

E' un gioco di nervi. Tesi. Anzi tesissimi. Milan-Juve è una sfida che verrà protratta anche dopo la fine di questo sciagurato campionato. Qualunque squadra europea con 14 infortunati non sarebbe in grado di reggere i tanti impegni di una stagione. La Juve è da parecchi anni che arriva in ritardo in classifica anche, e soprattutto, in virtù dei molteplici infortuni che i giocatori ciclicamente sono stati costretti a subire. Oggi il Milan non ce la fa quasi più. La gara contro il Chievo ne è stato l'esempio e ora, in casa, contro il Genoa non sarà assolutamente una gioco da ragazzi, visto che oltretutto il Grifone rischia seriamente di raggiungere i cugini in serie B. E' vero che finalmente Allegri potrà contare su alcuni recuperi importanti, ma comunque non sarà mai abbastanza, considerando quello a cui ha dovuto far fronte quest'anno il club rossonero. La Juve sta bene, corre, spinge, domina le partite e se dovesse, oggi, affrontare il Milan vincerebbe probabilmente in maniera agevole. Non è più, però, solo questione di campo. C'è dell'altro. Ci sono parole dette, forse ripetute troppo spesso o gridate senza ritegno. Ci sono gesti, più o meno espliciti.

Ci sono tentativi di innervosire. Come la butade che la Juventus avrebbe già messo gli occhi su Nesta e Seedorf per la prossima stagione. Pirlo rivuole il suo migliore amico, evidentemente per condividere la stanza e giocare alla playstation. Sono sempre stati indivisibili, mentre ora si trovano uno contro l'altro in un duello non proprio sereno. Più improbabile l'approdo di Clarence Seedorf in bianconero. Non ne avrebbe motivo. Il numero 10 rossonero ha sicuramente svariate possibilità di mercato e, con ogni probabilità, il suo futuro sarà lontano dall'Italia, magari in Brasile. Certo è che, a questo punto, il Milan potrebbe decidere di fare un sondaggio per Alex Del Piero. Esattamente come Nesta, il capitano bianconero è in scadenza di contratto ed è già stato ampiamente liquidato dalla società. Poi, al termine della sfida contro il Milan in Coppa Italia a Torino, ha vestito proprio la maglia rossonera numero 10, quella di Seedorf con cui se l'era scambiata. Sono solo parole ovviamente, ma nel gioco delle parti nessuno sta più ad aspettare l'altro. La Juve non molla, il Milan neppure, almeno finché ne ha. Fino alla fine sarà tutto un gioco di equilibri e per gli scherzi di mercato ci sarà tempo a giugno, ma anche in quel caso non c'è nulla da dare per scontato...