Eranio: "Milan-Genoa, parola d'ordine vincere"

Eranio: "Milan-Genoa, parola d'ordine vincere"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 14 aprile 2012, 12:20News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Tuttomercarcatoweb.com ha intervistato in esclusiva Stefano Eranio, ex calciatore che giocò nel Genoa dal 1984 al '92 e poi nel Milan dal 1992 al '97, attualmente è opinionista della trasmissione Diretta Stadio in onda sull'emittente 7 Gold e delle trasmissioni calcistiche di Mediaset. Con lui abbiamo parlato delle sue ex squadre. Per lo scudetto dipende tutto dalla Juve, il Milan deve vincere sempre e sperare in un passo falso dei bianconeri. Il Genoa, più che sperare in risultati positivi per lui dagli altri campi, deve fare punti per salvarsi. Per la prossima stagione il Milan deve acquistare giocatori giovani e importanti.

Recuperare un punto in sei partite non sarebbe gran cosa, ma il Milan anche quando vince pare sempre in affanno e la Juventus sembra impossibile da fermare. Un finale di stagione in salita per i rossoneri?
"Sicuramente sì, anche perché la partita della Juventus contro la Lazio era un crocevia e se avesse perso qualche punticino in quell'occasione sarebbe stato meglio per il Milan invece vincendo, penso, che riuscirà ad arrivare in fondo mantenendo il vantaggio e conquistare lo scudetto. Soprattutto se le cose rimarranno come sono attualmente e i bianconeri non avranno problemi fisici di qui alla fine del campionato la squadra di Conte è avvantaggiata su tutto, anche perché ha sprecato meno energie fisiche e ha energie mentali per arrivare fino in fondo. In più il Milan ha speso in termini di energie molto ed è uscito dalla Champions, senza dimenticare i moltissimi problemi fisici che hanno afflitto tanti giocatori rossoneri, anche se Allegri in quest'ultimo periodo riesce a recuperare qualche calciatore importante per il rush finale dipende comunque tutto dalla Juve perché il Milan può anche vincere, ma se i bianconeri non pareggiano o perdono diventa dura malgrado ci sia solo un punto fra le due squadre, che però diventano due visto che negli scontri diretti la Juventus è in vantaggio".

Il Genoa è sempre più vicino al terz'ultimo posto, il ritorno di Malesani in panchina non è servito a dare la scossa sperata e questa sera il Milan non farà sconti. Ai rossoblù non resta che tifare per il Napoli nella speranza che vinca a Lecce?
"Questo sì, però il Lecce è in grande forma e visto che il Napoli è scarico mentalmente potrebbe fare bottino pieno. Ma il Genoa non deve sperare negli altri, bensì portare a casa qualche punto, anche se la partita di questa sera è un po' proibitiva perché il Milan deve per forza, se vuole sperare ancora nello scudetto, aggiudicarsi i tre punti".

Indipendentemente dall'esito del campionato a fine stagione il Milan dovrà fare cambiamenti in rosa, valutando bocciature e conferme oltre a decidere su cinque eccellenti rinnovi: Nesta, Zambrotta, Yepes, Gattuso e Seedorf. Si prospetta un nuovo corso, magari anche con un cambio in panchina?
"Purtroppo la prima persona che paga è sempre l'allenatore quando non si ottengono alcuni risultati che per il Milan sono sempre vincere lo scudetto e arrivare in Champions. Devo dire che molti giocatori verranno cambiati, anche perché l'età di alcuni è quella che è e se si vuole ottenere un po' più di vivacità sotto il profilo fisico è giusto acquistare giocatori importanti e soprattutto più giovani".