A. Gaucci: "Kawashima al Milan? Difficile fare marketing se non gioca"

A. Gaucci: "Kawashima al Milan? Difficile fare marketing se non gioca"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 17 aprile 2012, 15:15Calciomercato Milan
di Salvatore Trovato

In esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, Alessandro Gaucci, figlio di Luciano, ex Presidente del Perugia che nel 1998 portò in Italia Hidetoshi Nakata, ha parlato del possibile acquisto da parte del Milan del giapponese Eiji Kawashima, portiere del Koninklijke Lierse Sportkring e della nazionale del ct Zaccheroni: "Nakata era già un personaggio prima di andare a Perugia - ha dichiarato Gaucci jr -, la sua figura era un po' una rivoluzione culturale. Basti pensare che si tingeva i capelli, che all'epoca era una novità. Poi aveva un milione di contatti su internet, era un idolo. Gli altri giapponesi, salvo eccezioni, a livello di immagine non si avvicinano neppure a Hidetoshi, ad eccezione di Kagawa. Nakata però era anche un bel ragazzo, quindi oltre ad essere un grande giocatore era l'idolo delle tifose giapponesi. Per quanto riguarda Kawashima, se al Milan non gioca - osserva - il marketing è bello e finito, c'è poco da fare. Chiaro, è pur sempre il Milan, un club importante. I rossoneri hanno un'immagine internazionale diversa, ma credo che se il ragazzo andasse e non dovesse giocare la cosa sarebbe fine a se stessa e andrebbe dopo poco nel dimenticatoio.

Per fare un'operazione di marketing deve trattarsi di un giocatore importante per la squadra. Un po' come Nakata, che fece una doppietta contro la Juve. Oppure Nagatomo, che all'Inter sta giocando. Poi per i giapponesi ciò che conta è il personaggio, Nakata univa tutto: era un bel ragazzo e un grande giocatore dotato di enorme personalità. Era di un altro livello", conclude Gaucci.