Tra Kagawa, Kawashima, il marketing e Gaucci

Tra Kagawa, Kawashima, il marketing e Gaucci MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 18 aprile 2012, 10:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Mercato, merchandising, marketing e campioni, il calcio di domani passa per gli investimenti di oggi, il cerchio si apre e si chiude al momento delle firme. Acquistare per conquistare la platea in campo e fuori, o per garantirsi un'ampia fetta del solo mercato? Gli ultimi rumors che vogliono il Milan su Eiji Kawashima (29), portiere del Koninklijke Lierse Sportkring, hanno suscitato grande stupore e curiosità tra gli addetti ai lavori. Il giocatore giapponese come altri connazionali già transitati in Europa e in Italia, gode di grandissima stima e popolarità nel proprio paese, fattori che lo rendono maggiormente appetibile, visto il ritorno d'immagine che può portare al club che vorrà ingaggiarlo. In passato i vari Nakata, Nakamura, Honda e Nagatomo, sono stati accostati ai rossoneri, indiscrezioni seguite dal nulla, ma sicuramente spunti importanti colti dalla società. Annoverare in rosa un talento particolarmente popolare, garantisce un importante sbocco sul mercato, in materia di sponsor e merchandising. I grandi campioni "vendono" grazie al loro nome e blasone internazionale, i giocatori meno famosi mediano con la fama popolare. Alessandro Gaucci esperto in materia di acquisti low-cost con maxi-ritorni economici è stato chiaro: se il Milan vuole trarre beneficio da un'operazione come quella di Kawashima, deve mettere il portiere nella condizione di giocare con continuità.

Ingaggiare e relegare poi in panchina o peggio in tribuna l'estremo difensore, risulterebbe una mossa quasi fine a se stessa. La cresta dell'onda conquistata con l'acquisto, verrebbe persa una volta posto il giocatore nelle retrovie, a questo punto, meglio optare per un talento più costoso, ma più utile alla causa. Neanche troppo tempo fa, un altro nippone è stato inserito nella lista dei desideri di Adriano Galliani, si tratta di Shinji Kagawa (23), centrocampista del Borussia Dortmund e autentico gioiellino proveniente dal Sol levante. Il costo del suo cartellino parla di doppia cifra, quantificabile in circa 20 mln, ma oltre a quello extra-calcistico, molti altri sarebbero i pro, a favore del suo ingaggio. Giovane, di grande talento, trascinatore e centrocampista, quattro requisiti che al Milan di domani farebbero più che comodo, se a ciò si aggiunge la costante del marketing, allora l'investimento varrebbe a tutti gli effetti, la cifra da spendere. Al contrario di Kawashima, Kagawa essendo un giocatore di movimento, in grado di insediarsi come titolare, rappresenterebbe un valore a crescere, in primis dal punto di vista tecnico, in secondo tempo, da quello commerciale. Giocate, gol e ottime prestazioni, potrebbero accelerare l'ascesa del giocatore, incrementare i mercati e garantire al Milan un campione in più, di prospettiva e appeal internazionale.