Milan, ecco il dato su cui riflettere. Il tassello in difesa: ieri incontro in via Turati

Milan, ecco il dato su cui riflettere. Il tassello in difesa: ieri incontro in via TuratiMilanNews.it
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mercoledì 18 aprile 2012, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
Vive e lavora a Milano, giornalista e Direttore di MilanNews.it, redattore di Tuttomercatoweb.com e TMW Magazine. Lavora presso "Sportitalia". Opinionista su Odeon TV, ospite a Milan Channel. Collabora con Radio Radio. Twitter: @AntoVitiello

Schiacciato il tasto on, riprende la giostra del calcio. Tutti in sella per gli ultimi sei giri, quelli che decideranno il campionato. Massimiliano Allegri nel quartier generale di Milanello ritrova Abate e Mesbah, mentre Thiago Silva e Ambrosini sono sulla via del completo recupero. Van Bommel guarito dal mal di schiena e i rientri di Aquilani e Bonera dalla squalifica, restituiscono al tecnico una squadra completamente rigenerata. La sosta inaspettata per la morte di Morosini ha senza dubbio agevolato il recupero di alcuno uomini chiave. E' ormai puro esercizio di retorica scrivere che le sei partite dovranno portare 18 punti se si vuole sperare nella vittoria, ma potrebbe addirittura non bastare. E' la triste condizione di chi non dipende più da se stesso, di chi dovrà sperare anche nel risultato negativo della diretta concorrete al titolo. Se la Juve non perde mai sarà difficile mettere le mani sul secondo scudetto della gestione Allegri. Si dice che il tecnico toscano sia stato confermato da Berlusconi, ma in realtà non è mai stato in discussione. Nonostante le critiche, spesso ingenerose, continuare a lottare su tre fronti fino all'ultimo non è da tutti. Sopratutto disputare un campionato con il fardello di 10 giocatori costantemente fermi ai box. E non parliamo di riserve ma di titolarissimi come Boateng, Pato, Cassano e Gattuso, più a turno tutti gli altri.

Anche il più grande fenomeno della panchina andrebbe in difficoltà. Il dato su cui riflettere invece proviene proprio dall'infermeria. Le strutture di Milanello sono invidiate da tutti i club al mondo, un centro all'avanguardia che fa gola alle società più blasonate, ma va anche detto che in questa stagione c'è stato un aumento degli infortuni del 150% rispetto alla passata annata. I rossoneri sono la squadra più colpita da infortuni della serie A: la somma della partite saltate da giocatori indisponibili è di 247. Ma scopriamo l'acqua calda, perchè anche Ibrahimovic e Galliani hanno più volte evidenziato il problema, lanciando allarmi piuttosto chiari. Allegri ha promesso che a fine stagione si siederà a tavolino insieme al suo staff per rivedere la cronologia degli infortuni e la causa che li ha scatenati. Ma potrebbe essere tardi perchè siamo tutti sicuri che questa carenza di uomini distribuita in tutto l'arco della stagione ha penalizzato il Milan, spesso nelle occasioni decisive.
C'è stato un incontro ieri in via Turati, a seguito del pranzo al solito ristorante Giannino tra il direttore sportivo del Milan, Ariedo Braida e l'agente di Francesco Acerbi, accompagnati da Giuseppe Riso. Il colloquio avuto negli uffici della sede rossonera è servito a mantenere i contatti tra le parti che spesso si aggiornano per fare il punto della trattativa. Il difensore del Chievo sogna di vestire la maglia per la quale tifa da bambino e in queste settimane sono stati realizzati notevoli passi avanti, inoltre il Genoa è in ottimi rapporti con Galliani, e potrebbe riscattare il cartellino dai veneti per girarlo ai rossoneri in cambio di soldi o contropartite. Durante Chievo-Milan, partita giocata ottimamente da Acerbi, l'agente Cattoli e la dirigenza del Milan hanno visto insieme la gara, e spesso ci sono contatti telefonici per tenere sempre viva la negoziazione. Il giocatore classe 1988 è veramente ad un passo dal Milan e appena terminerà il campionato potrebbe esserci subito l'incontro conclusivo.