Paloschi si gioca il Milan

Paloschi si gioca il Milan  MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
giovedì 19 aprile 2012, 10:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

II presente parla di Chievo, il futuro è caratterizzato ancora da mille e più incognite, ma un'unica certezza: tornare al Milan. Alberto Paloschi culla un sogno, già vissuto e alimentato dalla tanta considerazione nutrita nei suoi confronti dall'intera dirigenza rossonera. Inzaghi lo ha sempre indicato come il suo più vicino erede, lui non si è mai sottratto al paragone, pur mantenendo un grandissimo rispetto per il suo idolo. In via Turati si pensa al futuro, si studiano le mosse e si valutano tutte le varie opzioni, in grado di coniugare qualità, freschezza, talento, determinazione e perchè no, anche l'aspetto economico. Il 22enne bomber di Chiari, girato dai rossoneri in prestito con diritto di riscatto della comproprietà, a favore del Chievo Verona, sta cercando di consacrarsi definitivamente, trovando continuità d'impiego. Gli infortuni che lo hanno bersagliato nel recente passato, devono essere lasciati alle spalle, l'approdo nella formazione veneta ha già sortito i frutti sperati. Cinque reti, tre assist e tanta fiducia concessagli da Mimmo Di Carlo, il giovane cresciuto in quel di Milanello, sta tornando a splendere di luce propria, come fece nell'esordio boom di San Siro contro il Siena.

Adriano Galliani sta studiando come portare nuova linfa in rosa, operando in maniera oculata e seguendo il progetto concordato con il patron Silvio Berlusconi, molto dipenderà dai nomi in uscita, soprattutto quelli del parco attaccanti. Pippo Inzaghi sembra avviato verso l'addio, considerando invece incedibili Ibra, El Shaarawy, Robinho, Cassano e, ponendo un'incognita grande così su Pato, l'ago della bilancia sembra essere Maxi Lopez. Se i vertici milanisti dovessero decidere di riscattarlo dal Catania, le possibilità di rivedere Paloschi in rossonero già dal prossimo anno, si ridurrebbero al minimo, con il mancato riscatto oltre all'eventuale addio da parte di Inzaghi, le chance aumenterebbero in maniera esponenziale. Tra gli addetti ai lavori si è diffusa la convinzione che Silvio Berlusconi regalerà al Milan un attaccante di grandissimo livello, operazione che implica la cessione di un big e forse il mancato riscatto di Lopez. L'argentino è un elemento che se "trattenuto", non potrà essere relegato al ruolo di 3° o 4° scelta, un lusso eccessivamente costoso per le casse di via Turati. Considerato questo aspetto, il nome di Paloschi torna di forte attualità: giovane, cresciuto nel vivaio e dunque utile per la lista Champions, ambizioso e assolutamente forte, 1502 sono i minuti utilizzati finora per confermarsi e tornare sui suoi livelli, servirà forse qualche altra partita per convincere il Milan nel riportarlo a casa.