Il bilancio in rosso del Milan induce Galliani ad altri acquisti low-cost

Finalmente Sandro Nesta ha detto la sua, ha fatto chiarezza sul suo futuro. Sicuramente non andrà alla Juve, anche perché, parliamoci chiaro, il club rossonero non avrebbe certo venduto un altro suo campione ai bianconeri. Il difensore romano non è comunque nemmeno certo di restare al Milan, la sua carriera potrebbe chiudersi con la fine di questo campionato, magari in bellezza, con un altro scudetto sul petto. Anche Ambrosini, Seedorf, Gattuso dovranno capire che fare, o meglio dovranno parlare con la società e discutere sul rinnovo del contratto. Il capitano e Ringhio dovrebbero rimanere, mentre per quanto riguarda l’olandese, il suo futuro potrebbe essere altrove, lontano da Milanello. Se quindi Nesta dovesse lasciare Milano, la società di via Turati dovrà sostituire il giocatore. In cima alla lista di Galliani ci sarebbe Francesco Acerbi, centrale del Chievo, in comproprietà con il Genoa. Proprio la società ligure, a fine stagione, riscatterà il difensore per 4 milioni di euro per girarlo infine al Milan. Sembra già fatta, invece, per Riccardo Montolivo.

Il centrocampista, in scadenza con la Fiorentina, potrebbe a breve firmare un contratto di 4 anni con i rossoneri, fino al 30 giugno 2016. Montolivo andrebbe così ad arricchire la mediana milanista, un altro acquisto a parametro zero da parte di Galliani and co. Improbabile, invece, la notizia che gira in questi ultimi giorni su un possibile scambio tra Robinho e Paulo Enrique Ganso. Il Santos infatti vorrebbe regalare ai propri tifosi Binho, per il centenario del club verdeoro e magari, proporre al Milan proprio quel giovane brasiliano che tanto interessava alla società milanese. Con il passare del tempo però, l’interesse per Ganso è scemato, soprattutto per i tanti infortuni del centrocampista brasiliano. Allegri, poi, conta molto su Robinho e difficilmente vorrà disfarsene. Ancora acquisti low-cost quindi per il Milan, anche perché il club rossonero al momento ha ancora qualche problema di bilancio. Il 2011 si chiuderà infatti in rosso, con una perdita che ammonta a circa 67 milioni di euro. Con certe cifre non si può scherzare e Berlusconi dovrà far fronte anche a questi problemi.