Milan-Juve: una nuova polemica
Giocare le ultime 6 partite del campionato davanti ai propri tifosi è un bel vantaggio in un serrato testa a testa per lo scudetto. Capita quest'anno alla Juve, e non solo per un fortunato scherzo del computer che stila i calendari a inizio stagione. La Juve infatti disputerà 3 partite in casa contro Roma, Lecce e Atalanta. Poi farà visita a Cesena e Novara virtualmente retrocesse. La Romagna è un feudo bianconero tant'è che nel 99 la Juve giocava al Manuzzi le gare interne dell'Intertoto. Durante Cesena-Bologna dello scorso 7 aprile c'è stato un boato alla notizia del gol di Amauri a S.
Siro. Non parliamo del Piemonte orientale, non a caso i biglietti del Piola per la partita del 29 aprile sono già stati polverizzati da tutti gli Juventus Club. Ma fin qui tutto nelle regole. non si può invece accettare che la Juve giochi sul neutro di Trieste la teorica trasferta di Cagliari del 6 maggio. Lega e Federcalcio non dovrebbero consentire questo spostamento che minerebbe la già vacillante regolarità del torneo. Diamo per buona l'inagibilità del Sant'Elia, e allora perchè il Cagliari non può giocare le proprie gare casalinghe a Tempio Pausania come durante la maxisqualifica del 2002 oppure a Sassari come durante i lavori di rifacimento del Sant'Elia qualche anno prima? Che le istituzioni, questa volta, diano una risposta.
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