ESCLUSIVA MN - Pecci: "Mudingayi-Milan? Allenandoti con i grandi anche i piedi migliorano..."

ESCLUSIVA MN - Pecci: "Mudingayi-Milan? Allenandoti con i grandi anche i piedi migliorano..."MilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
sabato 21 aprile 2012, 08:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

Lo storico ex capitano del Bologna Eraldo Pecci ci introduce alla sfida che i felsinei giocheranno contro i rossoneri. In esclusiva per MilanNews.

Eraldo Pecci, Milan-Bologna sulla carta sarebbe un turno agevole per i rossoneri. Anche se la Fiorentina insegna che gli ostacoli sono sempre dietro l’angolo

“Turni agevoli non ce ne sono. E il Bologna è una di quelle squadre che per come è strutturata, per l’impianto di gioco che ha, può mettere in difficoltà il Milan. È una squadra chiusa, con un centrocampo muscolare pronto a recuperare palloni e lanciare in velocità gente come Diamanti. Poi è chiaro che se il Milan riesce a segnare due gol nel primo quarto d’ora la partita prende un’altra piega”.

Il Bologna ha fatto un gran campionato e alcuni giocatori si sono messi in mostra. Uno di questi, Mudingayi, piace al Milan. È un giocatore che potrebbe fare al caso dei rossoneri?

“Dipende da cosa ha bisogno la squadra. Quando vai in una grande devi sempre avere almeno dei piedi discreti”.

Mudingayi li avrebbe per il Milan? In fondo anche su Nocerino si è fatta qualche ironia quando fu acquistato

“Io credo che Mudingayi e Nocerino siano giocatori diversi. Nocerino ha fatto quest’anno un numero di gol che Mudingayi non farà mai, perché ha altri piedi, è un altro tipo di giocatore. Poi è chiaro che se ti alleni con Maradona il piede un po’ lo raddrizzi… diciamo che spesso dipende da quanto un giocatore ci crede”.

Un giocatore dai piedi d’oro è Ramirez. Quale futuro per lui?

“Da lui mi aspetto molto, ha grandi numeri. Certo, giocatori così su 10 magari 7 diventano effettivamente dei grandi e gli altri 3 restano nel limbo tutta la vita. Credo però che lui possa davvero fare una grande carriera”.

Volata scudetto: Milan o Juve?

“Dico ancora Milan, perché  è più forte e poi credo che la Juventus non riuscirà a vincere tutte le partite restanti. Preciso però che se c’è una squadra che meriterebbe il tricolore quella è proprio la Juve, perché ha fatto una stagione straordinaria”.