Un passo falso da trasformare in trampolino

Un passo falso da trasformare in trampolinoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 21 aprile 2012, 20:00Primo Piano
di Francesco Specchia

All'andata la partita della polemica. Un punto, il secondo in mezzo ad una serie più che positiva iniziata con il 3-0 in casa contro il Palermo e terminata con la sconfitta per uno a zero del derby. Ottobre, un mese importante per i ragazzi di Massimiliano Allegri. Autunno col sorriso, primavera con la tristezza di un sole apparente. Il derby del 15 gennaio spegne la luce di un inverno caldo. 29 punti su 33 disponibili. Un piccolo passo falso fu proprio in casa del Bologna, un pareggio annebbiato da polemiche per presunti rigori non dati. A Di Vaio risponde un gran collo esterno destro di Seedorf, il rigore di Ibra a 18 minuti dal termine sembrava essere il colpo che stordisce e finisce un avversario di tutto rispetto invece un minuto dopo la classe di Diamanti regala il pareggio finale. Un pareggio frutto di un match equilibrato e spettacolare ma condito dalle immancabili polemiche.

Al 45esimo minuto la punizione del solito Diamanti viene bloccata da un alettone galeotto di Clarence Seedorf; rigore ineccepibile non fischiato ai felsinei. L'arbitro Rocchi non vede. Vede e non giudica punibile. Domani a San Siro ci sarà un Bologna che giocherà senza problemi di classifica con la mente libera per esprimere al meglio il proprio potenziale. I rossoneri pensano che sarebbe meglio non pensare anche perché la capolista Juventus incontrerà una Roma sempre imprevedibile in quanto a gioco e prestazioni offerte. Conte e Luis Enrique daranno vita ad un match da osservare come prima della classe in virtù appunto di 90 minuti in più in classifica. La pressione sarebbe allora tutta incolore. Bianconera.