Il Milan si fa male da solo: scelte e bandierine fanno il resto

Il Milan si fa male da solo: scelte e bandierine fanno il restoMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA
domenica 22 aprile 2012, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il Milan si complica da solo la vita contro il Bologna, confezionando con un errore marchiano la rete di Gaston Ramirez. Non immediata la reazione dei rossoneri, rivitalizzati ad intermittenza soltanto nella ripresa, grazie all'ingresso in campo di Cassano e  Emanuelson (inserito nel suo vero ruolo di terzino sinistro). Proprio da un cross dell'olandese è arrivata la rete del pareggio di Ibrahimovic, nonostante i rossoneri fossero in dieci per la precedente espulsione di Daniele Bonera. Un 1-1 che sta stretto a giudicare le occasioni da gol create nel secondo tempo, ma che deve far riflettere in relazione a quanto accaduto nella prima frazione di gara. Inammissibile che il Diavolo parta col freno a mano tirato, regalando oltretutto il gol del vantaggio ai rossoblù di Stefano Pioli.

Altamente insufficienti le prove di alcuni calciatori scesi in campo dal primo minuto, tanto da domandarsi il perchè delle scelte di Massimiliano Allegri, anche oggi troppo passivo nell'effettuare le sostituzioni. Ci si chiede anche il motivo del mancato ingresso di Maxi Lopez, considerando il finale concitato a cui abbiamo assistito: l'argentino avrebbe forse offerto una risorsa aggiuntiva nelle mischie, ma il "senno di poi" non è certamente una legge empirica. Non mancano anche le recriminazioni arbitrali, con l'ennesima rete regolare non assegnata ai rossoneri, questa volta per un fuorigioco inesistente. Un passo falso che frena sostanzialmente i sogni di gloria del Milan, apparso poco convincente come nel capitombolo interno contro la Fiorentina. Ora come ora si può soltanto raccogliere i pezzi del puzzle, cercando chiudere in maniera positiva la stagione a prescindere dalla classifica.