Sogno (quasi) svanito, il Milan crolla ancora in casa

Sogno (quasi) svanito, il Milan crolla ancora in casaMilanNews.it
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domenica 22 aprile 2012, 17:13Primo Piano
di Antonio Vitiello

Un ottimo Bologna ferma la corsa scudetto del Milan che si arrende al cospetto di una formazione ordinata e ben messa in campo. I rossoneri si salvano solo al novantesimo grazie al 24esimo gol in campionato di Ibrahimovic, totalmente svogliato nel resto della gara. Gli uomini di Pioli lasciano poche giocate ai padroni di casa, che solo nella ripresa con l'ingresso di Cassano ed Emanuelson trovano maggior verve. Un pareggio che serve a poco per la corsa al titolo, questa sera tocca alla Juve affrontare la Roma, e potrebbe portarsi addirittura a più 3 punti in caso di successo.

L'ARTE DEL CONTROPIEDE - Il Milan manda subito in campo i recuperati Abate e Van Bommel, panchina per Cassano e addirittura tribuna per El Shaarawy. Clarence Seedorf dietro le punte Robinho e Ibrahimovic. Per il Bologna formazione annunciata alla vigilia, con capitan Di Vaio come terminale offensivo e Diamanti e Ramirez a supporto. Fraseggio lento e compassato del Milan nei primi quindici minuti, il Bologna si difende con ordine. Nonostante la manovra impacciata la grande chance capita sui piedi di Ibrahimovic che tutto solo spreca incredibilmente da due passi, con tutto lo specchio della porta a disposizione. Il Milan paga caro l'errore dello svedese perché il Bologna colpisce con la sua arma migliore, il contropiede. Van Bommel sbaglia un facile retropassaggio a centrocampo, si fa rubare palla da Diamanti che si invola verso Abbiati, all'ultimo vede l'inserimento centrale di Ramirez che angola bene la palla infilando l'estremo difensore rossonero. Bologna in vantaggio dopo 26 minuti. Al 33esimo la risposta del Milan con Abate, che all'altezza dell'area piccola si fa bloccare da Agliardi in uscita. Il Bologna in contropiede è micidiale. Mudingayi sfugge al fuorigioco, salta Bonera e calcia a rete da buona posizione, con il pallone che si perde sul fondo. Milan in totale confusione e fischiatissimo dal pubblico rossonero alla fine del primo tempo.

IL GOL INSPERATO - Nella ripresa il Milan entra in campo più deciso. Robinho prova a fare tutto da solo, scarica in area per Nocerino che da buona posizione sfiora il palo alla destra di Agliardi. Al 13esimo il Milan raggiunge il pari ma l'arbitro annulla per fuorigioco inesistente di Ibrahimovic. Ma è un Milan molto più reattivo e sciupone allo stesso tempo. Con l'ingresso di Antonio Cassano in campo i rossoneri hanno molte più chance di segnare, ma difetta sempre nell'ultimo passaggio. Il Bologna però non si scompone più di tanto e dopo un po' riesce a controllare con semplicità la squadra di Allegri, assolutamente priva di idee. La gara si mette malissimo per il Milan perché Daniele Bonera viene cacciato per doppia ammonizione al 36esimo della ripresa. Al 42esimo Ibra tenta una rovesciata che esce fuori per poco. Al novantesimo Ibra agguanta il pareggio ormai insperato con una zampata in area di rigore su cross di Emanuelson, entrato al posto di Antonini. La palla del sorpasso capita sulla testa di Robinho ma la sfera non entra. Il Milan si fa bloccare in casa da un ottimo Bologna e probabilmente vede lo scudetto allontanarsi definitivamente.